La prima neve di questo scialbo novembre ha fatto la sua comparsa solo sui rilievi, fino a quote localmente inferiori ai 1000 metri sull’Appennino Settentrionale. Ci dobbiamo accontentare di questo, perché nemmeno quest’anno fa eccezione.
La neve tarda ancora e si fa desiderare, considerando che probabilmente si dovrà attendere almeno l’inizio di dicembre per i primi possibili fiocchi fino in pianura. Nell’ultima decade di novembre la neve in Val Padana non è o, per meglio dire, non era un fenomeno così insolito.
Esistono numerosi casi nel passato anche relativamente recente e addirittura in taluni casi a fine novembre ha fatto irruzione persino il grande gelo, come capitò ormai oltre venti anni fa, all’inizio della terza decade di novembre del 1998 con in azione il Buran.
Dieci anni dopo, l’evento clou in fatto di neve risale alla fine di novembre del 2008: i primi fiocchi giunsero in Val Padana fra il 24 ed il 25 novembre facendo la loro comparsa persino a Genova (vedi qui per ulteriori approfondimenti).
Tale episodio fu però solo un antipasto di quel che poi accadde qualche giorno dopo, il 28 novembre, con nevicate più abbondanti sino al piano in quasi tutto il Piemonte: fu un super evento nevoso con ben 30 cm ad Alessandria, 50 cm ad Acqui Terme, oltre mezzo metro nelle valli che si inoltrano verso la Liguria.
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Copiose nevicate ammantarono poi tutto l’entroterra ligure, con neve a tratti fin sulla costa nella zona tra il genovese e il savonese, grazie all’effetto della Tramontana Scura. Nevicò anche in quasi tutta l’Emilia e in gran parte della Lombardia (specie Oltrepò Pavese e lodigiano, con precipitazioni più importanti).
La pedemontana emiliana, da Modena sino a Piacenza viene investita da una bufera di neve. La neve ricoprì anche le città maggiori come Modena, Reggio Emilia, Parma e Piacenza. In prossimità dell’Appennino si ebbero accumuli vicini ai 20 cm.
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