(ANSA) – CITTA DEL VATICANO, 22 NOV – Il Papa invita i
giovani a fare “grandi scelte”, a “vivere e non vivacchiare”.
“Il Signore si basa sulle nostre scelte”, “trae solo le
conseguenze delle nostre scelte, le porta alla luce e le
rispetta”, ha detto nell’omelia della Messa di oggi. “La vita,
allora, è il tempo delle scelte forti, decisive, eterne. Scelte
banali portano a una vita banale, scelte grandi rendono grande
la vita. Noi, infatti, diventiamo quello che scegliamo, nel bene
e nel male. Se scegliamo di rubare diventiamo ladri, se
scegliamo di pensare a noi stessi diventiamo egoisti, se
scegliamo di odiare diventiamo arrabbiati, se scegliamo di
passare ore davanti al cellulare diventiamo dipendenti. Ma se
scegliamo Dio – ha sottolineato il Pontefice – diventiamo ogni
giorno più amati e se scegliamo di amare diventiamo felici”.
Al termine della Messa, alcuni giovani panamensi hanno
consegnato la Croce e l’icona della Beata Vergine Maria a un
gruppo di giovani provenienti da Portogallo, Paese in cui si
celebrerà, nel 2023, la XXXVIII Giornata Mondiale della
Gioventù. Il Papa ha salutato i giovani delle due delegazioni e
poi ha annunciato che la Giornata della Gioventù diocesana, che
si celebra negli anni in cui non c’è quella internazionale,
verrà spostata di data a partire dal 2021, “dalla Domenica delle
Palme alla Domenica di Cristo Re”. Quest’anno era stato deciso
così a causa della pandemia. Da ora in poi la celebrazione è
confermata appunto nell’ultima domenica del tempo ordinario,
prima dell’inizio dell’Avvento. (ANSA).
Fonte Ansa.it