(ANSA) – ROMA, 23 NOV – Cinque milioni di italiani hanno
difficoltà a mettere in tavola un pasto decente, 7 milioni e
600mila hanno avuto un peggioramento del tenore di vita. Il 60%
degli italiani ritiene che la perdita del lavoro, o del reddito,
sia un evento possibile che lo può riguardare nel prossimo anno.
È quanto emerge dal Secondo Rapporto Censis-Tendercapital sui
Buoni Investimenti “La sostenibilità al tempo del primato della
salute”, in cui si contano ben 600 mila poveri in più.
Per quanto riguarda il gender gap, tra uomini e donne, ci
sono circa 20 punti di differenza nel tasso di occupazione
(48,4% donne, 66,6% uomini). In questo periodo il tasso di
occupazione delle donne è diminuito quasi del doppio rispetto a
quello degli uomini, facendo segnare un -2,2% rispetto al 2019,
contro il -1,3% degli uomini. Il 54% delle donne che lavorano
dice che in questi mesi è aumentato lo stress e la fatica,
mentre tra gli uomini sono il 39%. Il rapporto evidenzia poi
anche differenze generazionali: tutti i fenomeni di riduzione
dell’occupazione colpiscono di più i giovani rispetto ai
lavoratori adulti. Il gap generazione si è quindi ampliato.
Differenze poi anche nell’accesso al web, con il 40% di famiglie
a basso livello socioeconomico che non ha accesso alla rete,
mentre tra le famiglie ad alto livello socioeconomico sono solo
l’1,9%. Secondo il rapporto il quadro che emerge è chiaro:
usciremo dalla pandemia con una società più diseguale, sia in
termini di redditi e patrimoni, sia per quanto riguarda le altre
differenze. (ANSA).
Fonte Ansa.it