(ANSA) – NEW YORK, 24 NOV – New York dice addio a David
Dinkins, il suo primo e finora unico sindaco afro-americano. Da
Harlem, dove era cresciuto politicamente, a City Hall, Dinkins
guidò la più grande metropoli americana dal 1990 a tutto il
1993, un simbolo di speranza che aveva promesso di fare della
metropoli multirazziale sull’Hudson “un magnifico mosaico”.
Stretto tra due figure di più alto profilo – il predecessore
Ed Koch e il successore Rudy Giuliani – Dinkins fu una scelta di
compromesso per elettori stanchi di tensioni razziali,
politicanti corrotti, criminalità e problemi fiscali, ma gli
mancò il carisma necessario a tenere in pugno la città.
Tra rivolte razziali a Crown Heights e clamorosi fatti di
cronaca – il processo per lo stupro di gruppo di una jogger a
Central Park – Dinkins rimase sindaco per un solo mandato. E’
morto nella sua casa dell’Upper East Side a 93 anni, due mesi
dopo la scomparsa della moglie Joyce. (ANSA).
Fonte Ansa.it