(ANSA) – FERMO, 25 NOV – Un uomo di origine straniera è
stato sottoposto a sorveglianza speciale dal Tribunale
distrettuale su richiesta del Questore di Fermo, dalla Divisione
Anticrimine, per continui atti di violenza fisica nei confronti
della compagna che lo aveva anche denunciato e poi,
successivamente, aveva ritirato le querele. Di recente, durante
l’ennesimo eccesso d’ira, l’aveva colpita causandole gravi
lesioni. E’ solo una delle situazioni da “Codice Rosso”
affrontate dalla Squadra Mobile fermana con conseguenti
provvedimenti cautelari dell’Autorità Giudiziaria per
interrompere la prosecuzione di reati.
Soprattutto dopo il lockdown gli operatori della Questura
sono stati spesso chiamati per interventi relativi a liti in
ambito familiare legate a maltrattamenti e violenze che i
divieti di spostamento e il periodo di “clausura” avevano
confinato tra le pareti domestiche, senza consentire denunce e
richieste d’aiuto.
Di recente è stato posto agli arresti domiciliari un soggetto
che aveva in più occasioni violato il divieto di avvicinamento
alla donna che perseguitava. Un 50enne del Fermano è stato
sottoposto ad ammonimento del Questore in quanto responsabile di
una serie di atti persecutori nei confronti di una coetanea che
vessava nascondendosi dietro messaggi sul cellulare e facendosi
vedere sotto la sua abitazione, causandole ansia e timore per la
propria incolumità. (ANSA).
Fonte Ansa.it