(ANSA) – MILANO, 26 NOV – Dalla collaborazione fra
Politecnico di Milano e Università della Calabria nasce una
nuova applicazione che consente di comandare un robot chirurgico
da una distanza di 20 metri: permette di eseguire interventi di
elevata precisione in modo mini-invasivo, grazie all’ausilio di
un visore 3D e di manipolatori che si muovono nello spazio in
risposta ai comandi del chirurgo.
L’applicazione è stata sviluppata per controllare una
versione modificata del robot chirurgico ‘Da Vinci’, già in uso
in molti ospedali di tutto il mondo. Il lavoro dei ricercatori
dei due atenei, condotto in collaborazione con i chirurghi
urologi dell’Istituto Europeo di Oncologia di Milano, conferma
l’importanza dei progressi nel campo della telemedicina, in
grado di portare molteplici vantaggi come quello di rendere
accessibili prestazioni altamente specialistiche ad un numero
crescente di pazienti. Un importante passo verso il futuro, in
vista dell’impiego di nuove tecnologie come il 5G. (ANSA).
Fonte Ansa.it