(ANSA) – BOLOGNA, 27 NOV – E’ partita in tribunale a Bologna
l’udienza preliminare del nuovo filone dei processi sulla Strage
del 2 agosto 1980. Imputati con richiesta di rinvio a giudizio
sono Paolo Bellini, ex Avanguardia nazionale, ritenuto un
esecutore della Strage, in concorso con i Nar condannati e con
Licio Gelli, Umberto Ortolani, Federico Umberto D’Amato e Mario
Tedeschi, tutti deceduti e ritenuti mandanti, finanziatori o
organizzatori dell’attentato. Richiesta di giudizio anche per
l’ex generale del Sisde Quintino Spella e l’ex carabiniere
Piergiorgio Segatel, per depistaggio, e Domenico Catracchia,
amministratore di condominio di immobili in via Gradoli a Roma
per false informazioni al pm al fine di sviare le indagini.
I familiari delle vittime si costituiscono parte civile, così
come il Comune di Bologna e Regione Emilia-Romagna, per cui è
presente in rappresentanza la vicepresidente Elly Schlein.
Nell’aula a porte chiuse è presente anche Bellini, con il suo
difensore.
Il gup è Alberto Gamberini, mentre la pubblica accusa è
rappresentata dall’avvocato generale Alberto Candi e dai
sostituti Umberto Palma e Nicola Proto, tutti magistrati della
Procura generale che ha avocato a sé l’indagine.
“E’ un’emozione essere a fianco dell’associazione dei
familiari delle vittime – ha detto Schlein prima di entrare –
alla cui tenacia dobbiamo il fatto di essere qui oggi sperando
che sia un passo significativo verso la verità che aspettiamo da
40 anni”. (ANSA).
Fonte Ansa.it