ROMA – Nello sconfinato palmarès di Audi Sport manca la classica “ciliegina sulla torta”. Così al quartier generale di Ingolstadt hanno deciso di partecipare a una delle sfide più massacranti nell’ambito del Motorsport: il Rally Dakar. La casa dei quattro anelli ha quindi avviato il progetto di preparazione in vista dell’edizione del 2022 alla quale intende partecipare con un innovativo prototipo dal powertrain elettrico, alimentato da una batteria ad alto voltaggio, che potrà contare su un efficiente range extender rappresentato dall’affidabile motore Tfsi. “Un impegno poliedrico nel Motorsport è e rimarrà parte integrante della strategia Audi – ha dichiarato Markus Duesmann, ceo e responsabile dello sviluppo tecnico di Audi Ag – Vogliamo continuare a dare prova del motto del brand “Vorsprung durch Technik” (All’avanguardia della tecnica) nelle competizioni internazionali di alto livello e al tempo stesso sviluppare tecnologie innovative da destinare alle vetture stradali. Il rally raid più duro al mondo è il palcoscenico ideale per raggiungere questi obiettivi”.
Quello della Audi con il mondo dei rally è un legame di vecchia data che la casa si appresta a rinverdire, dopo averlo già rivoluzionato nel 1981 con la trazione integrale Quattro, presentandosi con una concept car elettrica alla Dakar. L’obiettivo di Audi è quello di rendere ancora più efficiente la mobilità sostenibile con soluzioni che, andando a incidere positivamente sulle prestazioni tanto del sistema propulsivo quanto degli accumulatori, possano essere poi trasferite alla produzione di serie come standard. Tra l’altro, Audi è il primo costruttore al mondo a partecipare alla Dakar con un powertrain alternativo confermandosi così pioniere nello sviluppo d’inedite soluzioni tecniche e di mobilità. Già nel 2012, la R18 e-tron Quattro è stata la prima vettura ibrida al mondo a conquistare la 24 Ore di Le Mans, ribadendo il proprio primato nei due edizioni successive conquistando due titoli piloti e costruttori nel Fia World Endurance Championship.
Nelle competizioni con alimentazioni alternative Audi è impegnata con successo in Formula E, inizialmente a fianco del team Abt Sportsline e dal 2017 direttamente in veste ufficiale. Dopo sei anni d’attività, il team Audi Sport Abt Schaeffler è la squadra di maggior successo in Formula E potendo vantare 43 podi, tra cui 12 vittorie, la conquista del titolo piloti nel 2017 e del titolo costruttori nel 2018. “La Formula E ha accompagnato la trasformazione di Audi – ha aggiunto Duesmann – Oggi la mobilità elettrica a quattro anelli non è più un orizzonte proiettato nel futuro, bensì rappresenta il presente”. E proprio il prossimo anno farà il suo esordio la nuova e-tron GT, la prima vettura a elettroni high performance targata Audi Sport, parte della strategia che vedrà, entro il 2025, il 40% delle vendite Audi rappresentate da modelli elettrici o ibridi plug-in. “Affronteremo la Dakar quale prossimo passo nel Motorsport elettrificato – ha spiegato il manager – perché le condizioni estreme che incontreremo costituiranno un perfetto laboratorio per sviluppare soluzioni tecniche innovative”.
Da segnalare che la presenza al Rally Dakar sostituirà la partecipazione della casa di Ingolstadt in Formula E che, dopo la stagione 2021, non avverrà più in veste ufficiale, mentre il suo powertrain elettrico Mgu05, sarà messo a disposizione dei team privati anche per il prossimo anno. “I clienti racing costituiscono il secondo pilastro del programma sportivo Audi – ha sottolineato l’amministratore delegato di Audi Sport GmbH, Julius Seebach – Audi Sport continuerà a destinare loro un ampio portfolio di modelli e un continuo supporto tecnico. Alle principali competizioni endurance, come la 24 Ore del Nürburgring, verrà dedicato il più recente step evolutivo di Audi R8 Lms. In aggiunta, stiamo valutando nuovi scenari del panorama motoristico internazionale. Vogliamo coniugare le aspettative dei clienti e la strategia di elettrificazione del brand. Per questo, ci stiamo preparando per competere nella nuova categoria Lmdh (Le Mans Daytona h), destinata a divenire la classe regina del mondiale Endurance, e a calcare i palcoscenici della 24 Ore di Daytona e della 24 Ore di Le Mans”. Al momento ancora non sono stati resi noti i dettagli della vettura che prenderà parte alla Dakar del 2022, né il nome dei piloti canditati alla guida del prototipo, Audi ha rilasciato un’unica immagine che lascia soltanto intravedere la silhouette della “belva”. Fonte www.repubblica.it