(ANSA) – ROMA, 02 DIC – Per la terza volta in poco più di un
anno i magistrati dovranno tornare alle urne per eleggere un
nuovo consigliere del Csm. E’ l’ennesimo effetto del terremoto
provocato dal caso di Luca Palamara, l’ex presidente dell’Anm
radiato dall’ordine giudiziario. Il ritorno al voto discende dal
fatto che il plenum del Csm ha stabilito oggi che “non ci sono
candidati legittimati a subentrare” a Marco Mancinetti il togato
che si è dimesso 3 mesi fa , per le sue chat con Palamara. Su
questa scelta i consiglieri si sono divisi.Sarà ora il capo
dello Stato a indire le elezioni suppletive. (ANSA).
Fonte Ansa.it