(ANSA) – SANTIAGO DEL CILE, 03 DIC – Il presidente cileno
Sebastián Piñera ha annunciato oggi l’estensione fino a marzo
2021 dello stato di emergenza in vigore nel Paese a causa della
pandemia da coronavirus. Lo riferisce Radio BioBio di Santiago.
Nel corso di una conferenza stampa nel palazzo presidenziale
della Moneda, il capo dello Stato ha illustrato la sua decisione
di prorogare la misura, tecnicamente denominata ‘Stato di
eccezione costituzionale di catastrofe’, per contribuire a
contrastare una eventuale seconda ondata del Covid-19.
Grazie all’estensione dell’emergenza fino al 13 marzo 2021,
sottolinea da parte sua l’emittente cilena, il governo è
autorizzato a restringere le libertà ed i movimenti della
cittadinanza attraverso l’imposizione di coprifuoco o lockdown.
Dopo aver precisato che la proroga è di 90 giorni a partire
dal 13 dicembre, Piñera ha fatto allusione al problema di una
possibile seconda ondata di contagi dopo l’estate.
“Questo – ha detto – non è un piano predittivo. Quello che
stiamo facendo sono piani preventivi. Stiamo esaminando tutta la
casistica, e soprattutto i casi più difficili per avere pronti i
piani d’azione (…) perché è sempre meglio prevenire che
curare”.
Al termine del suo intervento Piñera ha assicurato che se le
circostanze lo permetteranno dopo questi 90 giorni potrebbe
considerare conclusa l’emergenza che il 19 marzo 2021 compirà un
anno dal primo decreto presidenziale. (ANSA).
Fonte Ansa.it