(ANSA) – MILANO, 04 DIC – Cambiare il livello di “scala”
reinterpretando il territorio: passa da qui il nuovo modo di
vivere i trasporti secondo il presidente di Fnm Andrea Gibelli.
L’argomento è stato al centro dell’incontro digitale “Il futuro
della mobilità” organizzato dal Corriere della Sera sui temi
della rigenerazione urbana, dell’intermodalità e delle
tecnologie digitali.
Per Gibelli i “vecchi paradigmi” di natura amministrativa “dal punto di vista trasportistico non hanno più nessun
significato. L’idea di città metropolitana non è più la scala
adeguata, la ‘megacity’ è la scala della Lombardia”. “Il nostro
modello – ha aggiunto il manager – è permettere alla persone di
vivere nei piccoli e medi centri ma, grazie alle infrastrutture
e alla tecnologia, potersi spostare rapidamente”, tenendo
Milano, Bergamo e Brescia come “grandi centri di aggregazione
territoriale”.
Il 2020, ha rimarcato Gibelli, “segna l’inizio delle consegne
dei nuovi treni a Fnm che verranno destinati a Trenord. Da qui
al 2025 ci sarà la consegna di 176 treni nuovi di ultima
generazione, più 14 treni a idrogeno. Un investimento
complessivo che vale più di due miliardi di euro”. (ANSA).
Fonte Ansa.it