(ANSA) – MILANO, 08 DIC – Lo chef Alessandro Borghese è
indagato con la moglie Vilma Oliverio per un giro di false
fatturazioni in un’inchiesta della Procura di Milano. E’ quanto
scrive il Corriere della Sera al quale Borghese spiega di
esserne “completamente all’oscuro” e di “esser stato fregato da
un parente” che lavorava come suo commercialista.
Borghese e la moglie hanno ricevuto un avviso di garanzia e
la Guardia di Finanza ha perquisito casa loro “cercando
documenti che non avevamo” ma “sono una brava persona, devo solo
tirare dritto e pensare a difendere me, mia moglie e le mie
figlie, dimostrando che con queste fatture farlocche non c’entro
nulla”.
Borghese si era accorto che dal suo conto “mancavano piccole
cifre” e che il suo parente commercialista “si stava fregando i
miei soldi” ma aveva deciso di non denunciarlo perchè “stiamo
parlando di una persona di famiglia, di un legame strettissimo”.
Dopo essersi fatto ridare i soldi, circa 200mila euro, lo chef e
conduttore tv ha spiegato che “per me il discorso era chiuso,
non gli ho più rivolto la parola” ma poi è arrivato l’avviso di
garanzia definito “una tempesta sulla nostra vita familiare”: ‘Spero che le indagini puntino a capire se io ne sapessi
qualcosa. Ma io ero completamente all’oscuro e lo dimostrerò”.
(ANSA).
Fonte Ansa.it