(ANSAmed) – ZAGABRIA, 09 DIC – In Croazia, nonostante il
lockdown parziale in vigore da dieci giorni, continua la forte
diffusione del coronavirus con 4.520 nuovi casi su 13 mila
tamponi effettuati nelle ultime 24 ore, nuovo record
giornaliero. Lo ha reso noto l’Unità di crisi della Protezione
civile.
Da ieri sono decedute 69 persone, numero che porta il totale
delle vittime a 2.367. Continuano a crescere anche i pazienti in
cura ospedaliera, ad oggi 2.703, dei quali 280 in terapia
intensiva.
La Croazia è attualmente tra i Paesi europei con il peggior
quadro epidemico. L’incidenza settimanale di nuove infezioni su
100 mila abitanti ha raggiunto la media di 582,1, e nell’Ue solo
il Lussemburgo registra numeri peggiori. Le regioni a nord di
Zagabria con centro a Varazdin hanno un’incidenza superiore a
mille, la più negativa in tutto il continente.
Dieci giorni fa è stata ordinata la chiusura di tutti i
ristoranti e bar, e gli assembramenti in pubblico sono limitati
a 25 persone, mentre quelli in casa a dieci. Da alcuni giorni
sono in vigore anche multe per coloro che non rispettano le
misure, come l’obbligo di indossare la mascherina. Da sabato ci
saranno nuove regole restrittive per il comportamento dei
consumatori nei centri commerciali, che però restano aperti
durante tutto il periodo natalizio, fino al 10 gennaio.
Dall’inizio dell’epidemia in Croazia si sono registrati quasi
160 mila infezioni, su 840 mila tamponi e una popolazione di
quattro milioni. (ANSAmed).
Fonte Ansa.it