(ANSA) – TORINO, 10 DIC – Nuova protesta a Torino contro la
didattica a distanza. In piazza Castello, davanti al Palazzo
della Regione, questa mattina con Anita, Lisa e Maia –
studentesse simbolo della lotta per tornare in classe – c’erano
anche una cinquantina di studenti delle superiori.
“Abbiamo ricevuto gennaio come data del ritorno in aula, ma
le garanzie per la sua sicurezza sono ancora vaghe e paiono
insufficienti se non accompagnate da precise priorità politiche
rivolte alla scuola e non agli interessi economico-politici
consolidati”, spiega Dario Pio Muccilli, 18 anni, portavoce
degli studenti autorganizzati, che chiedono di essere ascoltati
in Consiglio Regionale.
“Chiediamo che la politica ci dia delle sincere certezze sul
rientro e sulla sua primaria importanza nell’agenda dei prossimi
mesi. Che la Regione si impegni ad audire noi studenti nel
Consiglio Regionale, come già richiesto, poiché non saranno i
professori a decidere del nostro futuro, ma i politici eletti
che noi vogliamo interrogare. Che il futuro, presente nella
scuola, sia la loro priorità, come la nostra”, conclude
Muccilli. (ANSA).
Fonte Ansa.it