(ANSA) – PARIGI, 12 DIC – Migliaia di persone hanno sfilato
in “marce delle libertà” per il terzo sabato consecutivo a
Parigi e in altre città della Francia per denunciare la
controversa proposta di legge sulla “sicurezza globale”, che
prevede fra l’altro il divieto di fotografare e filmare
poliziotti in azione con l’intento di diffondere sul web le
immagini. A Parigi, dopo gli incidenti delle ultime 2 settimane,
cambio di strategia della polizia, che era presente con una
quantità di agenti e gendarmi senza precedenti ed è riuscita a
prevenire le violenze. Ben 142 i fermati prima di fine serata,
contro i 95 della settimana scorsa.
Alcune migliaia di manifestanti hanno cominciato a sfilare
sotto la pioggia dopo le 14:30 da Chatelet, nel centro della
capitale, in direzione di place de la République. A differenza
di sabato scorso, il corteo era inquadrato da uno schieramento
di polizia in assetto antisommossa che, ad ogni movimento
violento, lancio di oggetti o tentativo dei black-bloc di
agitare la folla, interveniva correndo e fermava i sospetti. Una tattica che ha pagato, anche al momento di sciogliere la
manifestazione, un obiettivo sempre difficile da raggiungere
senza scontri. Sono stati utilizzati in questo caso gli idranti
ma in tutto il pomeriggio non sono stati sparati – al contrario
delle settimane scorse – i gas lacrimogeni. (ANSA).
Fonte Ansa.it