(ANSA) – ROMA, 21 DIC – “Gli inglesi sapevano già da
settembre che era in circolazione questa variante. Hanno
taciuto, non ci hanno avvertito. Ora serve il lockdown. O
comunque misure molto severe”. Così in un’intervista a ‘Il
Messaggero’ il consulente del ministero della Salute Walter
Ricciardi. “La nuova variante – aggiunge – non è più letale, ma
circola con una velocità più alta anche del 70-80%” ma non
sembra alterata “la capacità protettiva del vaccino”.
“In queste condizioni – dice ancora – sarà difficile riaprire
le scuole il 7 gennaio. A Natale si rischia una nuova
impennata”. Intanto i voli dal Regno Unito, sostiene, vanno
chiusi in tutta Europa: “Di fronte a questa nuova variante che
probabilmente è già in Italia, temo che chiusure severe siano
inevitabili”. Secondo Ricciardi le misure decise per le Feste
non bastano: “La circolazione del virus è intensa, il numero di
infetti è alto. Le misure di contenimento devono durare di più.
Almeno un mese, un mese e mezzo” inoltre “quello che non
funziona è la fretta con cui si passa da un colore all’altro”.
“La stragrande maggioranza degli italiani – dice ancora –
rispetta le regole. Però c’è un 10-20% per cento, non incline a
modifiche del proprio comportamento”. Ricciardi parla poi di
vaccini: “Di AstraZeneca sappiamo che hanno due protocolli: uno
con ‘dose piena-dose piena’ che ha una protezione intorno al
70%, e uno ‘mezzadose-dose piena’ al 90, che però deve essere
consolidato da una sperimentazione di fase 3 e serviranno altri
mesi. Potrebbero registrare il primo protocollo, che comunque ci
darebbe un altro vaccino con una protezione importante, con
molte milioni di dosi”. Un’ipotesi: “Pfizer e Moderna agli
anziani, AstraZeneca ai più giovani. L’importante è avere più
armi: Johnson&Johnson dovrebbe essere pronto a primavera ed è
interessante, perché è monodose”. (ANSA).
Fonte Ansa.it