Un accordo di libero scambio con l’Ue sul dopo Brexit resta possibile, ma “difficile”, date le persistenti divergenze su “alcune aree significative”. Lo ha ripetuto oggi un portavoce di Downing Street, sottolineando che si continua a negoziare. Il portavoce ha ammesso che “il tempo stringe” per una ratifica entro il primo gennaio ma ha di nuovo respinto l’ipotesi di una richiesta di proroga rilanciata dalle opposizioni di fronte al rischio che i disagi di un eventuale no deal s’incrocino ora con quelli delle chiusure di confine legate alla cosiddetta variante inglese del Covid. Il governo, ha ricordato il portavoce di Johnson, “è stato chiaro su questo punto: o il 31 dicembre si chiude la transizione con un accordo di libero scambio o usciremo secondo lo stile australiano”, ossia senza intese commerciali con l’Ue e nel rispetto dei soli principi base fissati dall’Organizzazione mondiale del commercio (Wto); e “questa resta la nostra posizione”.
Fonte Ansa.it