ll Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna diventa accessibile per persone con disabilità visiva grazie a nuovi percorsi – testi in braille, file audio e mappe tattili – curati da La Girobussola Onlus e realizzati con il sostegno del Lions Club Bologna San Petronio. Prosegue in questo modo l’impegno dell’Istituzione Bologna Musei per ampliare i livelli di accessibilità e inclusività delle proprie collezioni.
Con l’ausilio di questi supporti sarà possibile esplorare alcuni dei pezzi più iconici e curiosi presenti nella collezione degli strumenti musicali, come seguire la linea curva del serpentone, strumento a fiato composto da un “tubo” forato dalla forma serpentina, apprezzare l’inusuale tromba marina e le sue decorazioni poste in primo piano e scoprire l’armonia di flauti dell’inventore e collezionista Manfredo Settala, un esemplare unico al mondo composto da cinque flauti dolci. La rappresentazione a rilievo del corno naturale a ritorte, che contiene anche un ingrandimento di alcuni suoi elementi, rende possibile capirne il funzionamento, mentre nel caso della buccina, pittoresco trombone a forma di drago, si mette in risalto appunto l’elaborata campana. Tutte le mappe tattili sono accompagnate da testi in braille che guidano l’esplorazione e informano sulla storia e le peculiarità dell’oggetto rappresentato, come nel caso del più noto liuto corredato da un approfondito excursus storico che rimanda agli strumenti da lui derivati, come l’arciliuto e la tiorba in forma di Khitàra.
I testi permettono inoltre di affrontare argomenti storico-teorici cui la collezione del museo si ricollega: è il caso della riproduzione della sezione del Teatro Comunale di Bologna, che viene affiancata da una sua mappa e da una mappa di un anfiteatro a scaloni, ponendole a confronto e offrendo informazioni importanti sui luoghi di rappresentazione della musica.
Fonte Ansa.it