(ANSA) – CITTA DEL VATICANO, 24 DIC – “Il Figlio di Dio è
nato scartato per dirci che ogni scartato è figlio di Dio. È
venuto al mondo come viene al mondo un bimbo, debole e fragile,
perché noi possiamo accogliere con tenerezza le nostre
fragilità”. Lo ha detto il Papa nell’omelia della Messa di
Natale. “Anche con noi Dio ama fare grandi cose attraverso le
nostre povertà. Ha messo tutta la nostra salvezza nella
mangiatoia di una stalla e non teme le nostre povertà: lasciamo
che la sua misericordia trasformi le nostre miserie!”, ha
aggiunto il Papa.
Parlando del Dio che si è fatto bambino, ha concluso: “Il suo
amore disarmato e disarmante ci ricorda che il tempo che abbiamo
non serve a piangerci addosso, ma a consolare le lacrime di chi
soffre. Dio prende dimora vicino a noi, povero e bisognoso, per
dirci che servendo i poveri ameremo Lui”. (ANSA).
Fonte Ansa.it