Dustin Johnson chiude il suo 2020 trionfale da numero 1 del golf mondiale. Dietro di lui, a debita distanza, ecco invece lo spagnolo Jon Rahm, secondo con 9.9819. Terzo posto (9.1738) per lo statunitense Justin Thomas, quarto (7.1437) per il nordirlandese Rory McIlroy. Chiude la Top 5 (7.1014) Bryson DeChambeau, vincitore dello Us Open. Un anno da re per l’americano che ha prima vinto il Travelers Championship – portando a 13 le stagioni consecutive in cui è riuscito a conquistare almeno un titolo sul PGA Tour – e poi dominato il Northern Trust. Imprese che gli hanno permesso di trionfare nella FedEx Cup e di essere eletto come miglior giocatore del circuito. Ma l’exploit all’Augusta Masters, con lo score più basso mai realizzato nella competizione (268, -20), è stato il sigillo a una stagione da incorniciare. E così il 36enne di Columbia (South Carolina) ha fatto il vuoto. Quinto alla fine del 2019, Johnson guida ora l’Official World Golf Ranking con 12.6701 punti. Stagione senza sussulti per Tiger Woods, solo 41/o (2.7241). Il 2021 dovrà invece essere l’anno del riscatto per Francesco Molinari, 112/o (1.3623). Nel 2020 per l’azzurro tante difficoltà. Prima il lockdown, con l’emergenza sanitaria – a cui bisogna aggiungere un trasferimento da Londra a Los Angeles – che ha tenuto il torinese lontano dai “green” per 7 mesi. Poi i problemi nel ritrovare forma e condizione. Ora Chicco Molinari sogna di ritornare ai livelli del 2018 quando riuscì a imporsi in tutto il mondo, trascinando l’Europa al successo nella Ryder Cup di Parigi.
Fonte tuttosport.com