(ANSA) – ROMA, 30 DIC – Gli enti locali, sia comuni grandi
sia piccoli, dovranno sempre di più valutare l’opportunità di
cedere i crediti inesigibili, al fine di ottimizzare i costi
amministrativi di gestione e di ottenere così pronta liquidità,
viste anche le inevitabili ripercussioni della crisi Covid,. E’
quanto afferma, in una conversazione con l’Ansa Alessandra
Casari che ricopre il ruolo di Head of Tax Unit di Credit
Network & Finance, servicer specializzato nel recupero e
gestione Npl , nonché Concessionario della riscossione dei
tributi locali. “La mancanza di risorse umane rende molto
difficile per un ente locale riscuotere alcuni crediti. Anche la
stessa gestione e riscossione spesso è difficile e per questo è
necessario il ruolo dei Concessionari. Al momento in Italia ci
sono circa 80 soggetti che hanno questa licenza ma, anche per la
crisi Covid, il numero di quelli attivi è inferiore”. Quello
della cessione dei crediti è un mercato vasto anche se è
difficile quantificarlo poichè spesso le pubbliche
amministrazioni non hanno dei dati aggiornati. “Per questo è
necessario che il soggetto interessato all’acquisto dei crediti
abbia le capacità di realizzare una due- diligence accurata come
facciamo noi di Cnf”. Tutte le varie classi di tributi, dall’Imu
a quelle sui rifiuti o la Tosap sono spesso interessate da
procedure di recupero coattivo “Certamente questo tipo di
tributi sarà sotto pressione nei prossimi mesi quando finirà il
blocco dei licenziamenti, la Cig e le moratorie” spiega la
Casari “così come altri tipi di pagamenti. Dipenderà molto
dall’evoluzione della pandemia e dalle decisioni che il governo
riterrà di adottare, anche se non credo che ci sarà spazio per
un eventuale sanatoria inerente i tributi locali”.
Fondata nel 2007 da Luigi Frascino, Credit Network & Finance ha
una sede principale a Verona e uffici a Milano. La società fa
parte del Gruppo Frascino, realtà che offre servizi finanziari
in molteplici settori di business con Asset Under Management
(AUM) pari a 3,4 miliardi. (ANSA).
Fonte Ansa.it