METEO SINO ALL’ 8 GENNAIO 2021, ANALISI E PREVISIONE
Una nuova intensa perturbazione è in azione sull’Italia, con una fase acuta di maltempo che penalizza in modo più diretto i versanti tirrenici. Il sistema perturbato è coadiuvato da un vortice ciclonico appena ad ovest della nostra Penisola, in seno all’ampia circolazione fredda che abbraccia abbraccia gran parte del Continente.
La vasta depressione che ingloba l’Europa è alimentata dai continui rifornimenti di masse d’aria polari. Lungo il canale del flusso d’origine artica si inseriscono continue perturbazioni dirette verso l’Italia. L’aria fredda, nell’impatto con il Mediterraneo, genera ulteriori contrasti che danno energia alle perturbazioni.
Ne derivano piogge e nevicate anche a quote basse, specie sul Nord Italia dove più permane l’aria fredda. Ulteriori fasi d’instabilità invernale andranno a realizzarsi a più riprese con precipitazioni e venti a tratti molto sostenuti. Non ci saranno novità per i primi giorni della settimana, con la persistenza della depressione fredda.
TEMPO COMPROMESSO A LUNGO, CIRCOLAZIONE FREDDA E INSTABILE
Il tempo sarà turbolento e propizio per frequenti precipitazioni, pur fra parziali schiarite, grazie all’insistenza della circolazione fredda e instabile. L’Italia continuerà ad essere coinvolta nelle spire di un vortice ciclonico, collegato all’ampia saccatura di matrice polare che stazionerà nel cuore dell’Europa ancora per diversi giorni.
Questo contesto non varierà nemmeno attorno all’Epifania, con l’instabilità che riceverà costante linfa da costanti rifornimenti d’aria più fredda in discesa dalle alte latitudini. Avremo nuovi episodi di tempo instabile o perturbato, specie sulle aree tirreniche del Centro-Sud, ma a tratti anche al Settentrione.
Il clima freddo sarà congeniale alla neve fino a quote basse, soprattutto al Nord e in parte anche il Centro Italia. Non sono da escludersi sorprese bianche in Pianura Padana tra l’Epifania e il 10 gennaio, in particolare al Nord-Ovest. Al momento non è previsto però l’arrivo del gelo intenso, anche se l’inverno quest’anno sembra davvero fare sul serio, come non accadeva da tempo.
METEO DOMENICA 3 GENNAIO, INSTABILITA’ VIVACE AL CENTRO-SUD
Le piogge si concentreranno al Centro-Sud e sulle due Isole Maggiori, con coinvolgimento più diretto in genere dei versanti tirrenici, settori centro-occidentali della Sardegna e settentrionali della Sicilia. La neve cadrà in Appennino e sui rilievi della Sardegna dagli 800/1000 metri, ma con tendenza a lieve calo della quota neve.
Nubi irregolari saranno presenti anche sul Nord Italia, con maggiori schiarite sul Ponente Ligure e sulle Alpi Centro-Occidentali. Residue precipitazioni intermittenti interesseranno il Nord-Est e il Piemonte, ma in progressiva attenuazione. Maggiori aperture del cielo riguarderanno i versanti adriatici, pur senza escludere qualche breve locale scroscio di pioggia.
ANCORA PIOGGIA, TEMPORALI E NEVE
Poche novità sono previste in avvio di settimana, con ancora le precipitazioni più rilevanti che interesseranno l’ovest Sardegna, la Liguria e le regioni tirreniche. I fenomeni potranno facilmente assumere carattere temporalesco con rischio di grandinate. Qualche precipitazione coinvolgerà anche il Nord, specie il Piemonte, la Liguria e l’Emilia con nevicate fino a quote basse.
Martedì il maltempo sarà ancora protagonista al Centro-Sud ed in Emilia Romagna, con fenomeni più intensi sulla fascia tirrenica e nevicate localmente in collina in Appennino. Il contesto piovoso riguarderà anche l’Epifania, con precipitazioni ancora una volta più frequenti sulle regioni di ponente, ma in estensione anche al Nord-Est dove sarà possibile neve fino a bassa quota.
NUOVO AUMENTO DEL FREDDO, MA SENZA ECCESSI
Dopo un lieve rialzo termico al Centro-Sud, l’aria fredda si riporterà sull’Italia con clima invernale persistente, a conferma di un inverno in piena forma. Il continuo e più marcato afflusso d’aria artica potrebbe consentire il ritorno della neve fino in pianura al Nord, ma questo solo dopo l’Epifania quando si rafforzerebbe il cuscinetto freddo al suolo.
ULTERIORI TENDENZE METEO
La massa d’aria in circolazione sull’Italia permarrà piuttosto fredda anche per l’Epifania e giorni a seguire, favorendo il mantenimento di temperature al suolo favorevoli alle nevicate che, sul Nord Italia, potranno a tratti raggiungere le pianure. L’evoluzione meteo resterà improntata all’instabilità e al maltempo, per i prossimi 10 giorni non si intravede alcun anticiclone a ridosso dell’Italia.