TORINO – Già dall’estate del 2017, quando il Toro decise di prendere il giocatore dall’Osasuna strappandolo alla serratissima corte del Napoli, si conosceva la speciale clausola contenuta nel contratto di Alejandro Berenguer. Un cavillo oggi diventato oggetto di discussione. Ai granata venne infatti specificato che, in caso di cessione agli acerrimi rivali dell’Athletic Bilbao, avrebbero dovuto sborsare un milione e mezzo di euro al club di Pamplona. E dov’è finito Berenguer? Proprio nei Paesi Baschi, al San Mamés che tanto fece godere i tifosi del Toro il 26 febbraio 2015 in Europa League. Peccato che i granata, secondo quanto emerso dall’assemblea generale di fine anno dell’Osasuna, non avrebbero ancora pagato la clausola.
E non solo, perché il direttore generale Fran Canal ha infatti annunciato un esposto alla Fifa per la mancata riscossione di 2,8 milioni di euro: 1,5 relativi al trasferimento di Berenguer all’Athletic di pochi mesi fa e 1,3 inerenti all’ultima tranche di pagamento del cartellino del giocatore, che risulta pendente. Le parole di Canal sono chiare: «Il Toro deve pagare, non c’è modo per scappare. Loro vogliono appellarsi ad una presunta nullità della clausola, ma la giurisprudenza in casi come questi impone una piccola sanzione per la squadra che mette questa clausola, non certo l’annullamento di essa». Un caso spinoso, sul quale sarà necessario l’intervento della Fifa per capire se effettivamente il Toro debba versare la cifra richiesta dall’Osasuna per Berenguer. Talento immenso, sebbene sotto la Mole non sia riuscito a lasciare un segno indelebile delle proprie qualità.
Fonte tuttosport.com