TORINO – Caccia all’attaccante: la società ha deciso, prima di puntare sul regista o trequartista, comunque uno di centrocampo, che serve una spalla per Belotti (che tra l’altro fa tutto) in grado di segnare una decina di reti. Perché senza gol non si va da nessuna parte e sino ad oggi, escludendo la partita di Parma in cui il Gallo ha fatto spesso il trequartista, i gol che contano li ha fatti sempre il capitano. Verdi, per restare nel discorso, ancora una volta si è divorato un gol semplice mentre Bonazzoli e Zaza non sono neppure entrati e sino ad oggi più che aiutare la squadra l’hanno penalizzata. Su Millico, tra un problema e l’altro, si sono perse le tracce. Ecco perché Vagnati, su input di Giampaolo e con il benestare di Cairo, sta cercando una punta di un certo spessore. C’è un tesoretto di 6.5 milioni da spendere subito, la cifra che il Toro a fine anno dovrebbe sborsare alla Samp nel caso Bonazzoli riuscisse a realizzare otto gol in campionato. Un traguardo che, alla luce di quello che ha fatto vedere, ci sembra difficile (e non diciamo impossibile per rispetto del giocatore) raggiungere.
Detto questo passiamo agli obiettivi e alle trattative. Negli ultimi giorni sta prendendo sempre più consistenza la candidatura granata di Christian Kouame, 23 anni,calciatore ivoriano, attaccante della Fiorentina e della nazionale ivoriana. In questo campionato ha collezionato 14 presenze per un totale di 464 minuti e realizzato un solo gol. Gioca poco e anche Prandelli, come del resto Iachini prima, non lo considera fondamentale per la sua Fiorentina. Il procuratore del giocatore in queste ore è a Firenze per discutere con Pradè sul futuro di Kouame che non può più accontentarsi della sporadica occasione per giocare, chiede di scendere in campo con continuità per tornare ad essere quello dei tempi genoani: la punta – da quel che ci risulta – accetterebbe con entusiasmo il trasferimento a Torino. […]
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Fonte tuttosport.com