(ANSA) – TEHERAN, 05 GEN – Il cargo sudcoreano Hankuk Chemi,
sequestrato ieri dalle Guardie della rivoluzione iraniana nelle
acque del Golfo Persico, deve essere ritenuto responsabile per i
danni ambientali e pagare un risarcimento. Lo ha detto il
presidente dell’Associazione navale iraniana, Masoud Polmeh.
A seguito di notizie non confermate, secondo cui il sequestro
della petroliera e l’arresto del suo equipaggio sono stati
eseguiti in risposta al blocco da parte di Seul di beni iraniani
per 7 miliardi di dollari nell’ambito delle sanzioni Usa, il
portavoce del ministero degli Esteri iraniano, Saeed
Khatibzadeh, ha precisato ieri che il sequestro era puramente
una questione di natura tecnica e ambientale.
I funzionari di Seul, citati dai media, hanno detto che la
visita del vice ministro degli Esteri Choi Jong-kun, prevista
nei prossimi giorni a Teheran per discutere dei beni congelati,
a questo punto “non è chiara” se avverrà. (ANSA).
Fonte Ansa.it