Rubén de Campo, portavoce dell’Agenzia statale meteorologica (Aemet) dice: a Madrid fa fatica a nevicare a causa della sua altitudine e della sua orografia, le due condizioni coincidono raramente, quando piove non ci sono temperature ideali, quando fa freddo non ci sono precipitazioni. Inoltre, a causa del cambiamento climatico, nevica sempre meno. Se negli anni Sessanta la media era di cinque giorni in cui si poteva vedere un fiocco di neve a Madrid, questi sono diminuiti a tre. L’anno scorso ha nevicato solo due volte.
Quest’anno le condizioni ideali per la neve si sono allineate, così che sono previste fino a tre nevicate significative nei prossimi giorni, per l’interazione di una massa d’aria molto fredda con una più calda e umida. Non si sa se sarà la grande nevicata del secolo, poiché, ogni leggera variazione sull’evoluzione, può demolire l’affidabilità delle previsioni (referenze, ELPAIS).
Insomma, non è solo in Italia che le previsioni meteo sono in difficoltà per dare informazioni sul rischio di neve.
Ma come ha detto il servizio meteorologico spagnolo, le condizioni su matrici dovrebbero essere tutte per una fitta nevicata. Le stime indicano 30-35 mm di precipitazione, che dovrebbero equivalere, considerate le temperature a non meno di 30-35 centimetri di neve. Tuttavia, in alcune condizioni, 1 mm di precipitazione può equivalere a quasi 2 cm, perciò non è fantomatico prospettare che la quantità di neve che potrebbe depositarsi al suolo di Madrid possa sfiorare il mezzo metro.
In questi giorni la temperatura Madrid è stata insolitamente bassa, con gelate notturne consistenti. Un altro aspetto non poco significativo è che dopo la neve sono attesi alcuni giorni molto rigidi, con temperature che alla periferia della capitale spagnola potrebbero raggiungere anche i 10°C sottozero.