Inizia la formidabile bufera di neve, pioggia, vento, mare agitato e basse temperature in Spagna, derivante dall’interazione della massa d’aria temperata e umida della tempesta Filomena con la massa d’aria fredda presente nella Penisola.
È allerta meteo rossa a Madrid, Guadalajara, Cuenca, Albacete, Toledo e Valencia. Il livello massimo di una scala di tre, per la previsione di neve per 20 centimetri in 24, a cui seguirà altra neve domenica.
In più punti della valle dell’Ebro potrebbe cadere mezzo metro di neve.
Si vive un evento meteo storico per la Spagna, poiché la neve coprirà un’estensione senza precedenti fino ad ora in questo secolo. La neve ammanterà i due altipiani verso l’interno delle comunità Cantabriche, di Aragona, della Comunità Valenciana, della Catalogna e aree dell’Andalusia orientale, sino all’Estremadura orientale.
Inoltre, si formeranno bufere di neve che solleveranno la neve da terra (scaccianeve) che oltre a ridurre la visibilità, può portare ad un aumento degli accumuli di neve nei pendii e le zone esposte.
La mappa di allerta meteo è storica, mai prima d’ora è stato attivato un avviso rosso per la neve nel centro della Spagna e Madrid dal 2007, da quando è entrato in vigore il sistema di Meteo Allerta.
Valencia era stata in allerta meteo rossa per la neve un anno fa, a causa della tempesta Gloria e anche per una nevicata ancora peggiore, nel 2017. Un avviso rosso, che viene raggiunto in pochissime occasioni, avverte di un rischio meteo estremo dovuto a fenomeni insoliti di eccezionale intensità, con un livello di rischio molto elevato per la popolazione.
La tempesta di neve si placherà domenica, e con il cielo sereno, deboli venti per l’arrivo dell’anticiclone, con la neve che coprirà amplissimi territori, aumenterà il freddo, e vengono prospettate gelate molto intense su ampie aree dell’interno.
Città come Soria e Teruel potrebbero toccare valori inferiori ai -10°C. A Madrid si punta a -11°C martedì.