L’elezione presidenziale è alle porte, il futuro di Messi è ancora incerto e la pandemia Coronavirus ha danneggiato pesantemente le casse del club. Il Barcellona non sta vivendo il suo miglior momento (anche in Liga si trova costretto a inseguire) e secondo l’agenzia Bloomberg starebbe cercando degli investitori dato che il debito è raddoppiato a 488 milioni di euro e i ricavi hanno subito un calo di oltre 200 milioni nel 2020.
Il Barcellona dà fiducia a Griezmann
L’obiettivo del Barcellona
Il Barcellona propone di scorporare in una nuova società i propri asset digitali, le accademie calcistiche, il gruppo di preparazione sportiva e le attività promozionali: ne venderebbe poi una quota tra il 30 e il 49% ad investitori esterni. Sarebbe la prima volta per un club che è totalmente di proprietà dei propri membri, che dovrebbero approvare una simile operazione. I ricavi annui della nuova entità, secondo il documento, si stima raggiungano i 386,1 milioni di euro, con profitti pari a 210,7 milioni nel 2024-25. Advisor del potenziale accordo, secondo fonti vicine all’operazione, è il gruppo Goldman Sachs. Il club ha preferito non commentare.
Il contenzioso con Bartomeu
Nel quadro di queste difficoltà, i giocatori del Barça a novembre hanno raggiunto un accordo con il club per il taglio degli stipendi, una vicenda che nei mesi precedenti era stata oggetto di un contenzioso fra l’ormai ex presidente Josep Maria Bartomeu e lo spogliatoio. Sul fronte societario è in calendario il 24 gennaio l’elezione per scegliere il nuovo presidente, dopo le dimissioni di Bartomeu ad ottobre.
Fonte tuttosport.com