Zajc e Destro rialzano il Genoa, che nel secondo anticipo della 17ª giornata supera 2-0 a Marassi il Bologna reduce da cinque pareggi di fila. Tre punti pesanti per la squadra di Ballardini, che riscatta il ko sul campo del Sassuolo e si tira momentaneamente fuori dalla zona retrocessione, scavalcando Parma e Torino e portandosi a -3 dai felsinei di Mihajlovic.
Tante assenze per Ballardini e Mihajlovic
Ballardini – che deve fare a meno dello squalificato Goldaniga e degli infortunati Pandev, Zapata, Cassata, Biraschi, Lorenzo Pellegrini e Parigini – sceglie l’ex di turno Destro e Shomurodov come terminali offensivi del 3-5-2 e sposta capitan Criscito sulla fascia sinistra, con Bani in difesa. Sull’altro fronte non sta meglio Mihajlovic, che deve rinunciare per squalifica a Svanberg (sostituito in mediana da Dominguez) e lasciare in infermeria De Silvestri, Santander, Mbaye, Sansone e Medel oltre ai due portieri Skorupski e Ravaglia: il serbo sceglie così Palacio come unica punta del 4-2-3-1 e a sorpresa schiera Vignato sulla trequarti al posto di Barrow.
Zampata di Zajc prima del riposo
Parte forte il Genoa che ci prova dopo pochi secondi con Destro, sul cui esterno non si fa però sorprendere Da Costa attento poi anche sul tentativo di Criscito (10′). È invece Vignato dall’altra parte a sporcare i guantoni di Perin, che se la cava senza affanni sul diagonale dell’azzurrino di madre brasiliana (14′). Il Bologna prende presto il comando delle operazioni ma il possesso palla dei felsinei è sterile in fase offensiva, con la prima vera occasione che arriva solo dopo la mezz’ora, quando Palacio è libero in area ma Orsolini preferisce fare da solo: gran sinistro dal limite e volo di Perin che si salva in corner. La squadra di Mihajlovic sembra in controllo ma si fa sorprendere prima del riposo, quando Shomurodov mette il turbo a destra e supera Paz per servire poi con un intelligente passaggio arretrato Zappacosta: tiro respinto da Da Costa e tap-in vincente di Zajc, che manda i liguri al riposo sull’1-0.
L’ex Destro chiude i giochi
Al rientro dagli spogliatoi due novità nel Genoa: fuori Criscito e Behrami, dentro Ghiglione e il 19enne Eyango, che poco dopo si fa saltare da Palacio concedendogli un destro alto (50′). Il Bologna è costretto ad attaccare e la squadra di Ballardini aspetta, pronta però a colpire alla prima chance che arriva al 55′: proprio Eyango va in pressing su Schouten e gli strappa la palla che arriva a Destro, freddo poi davanti a Da Costa quando c’è da spingerla in porta e realizzare il classico gol dell’ex (sesto in campionato per l’attaccante). La situazione si complica per Mihajlovic, che getta nella mischia Dijks e Barrow (fuori Hickey e Schouten al 60′) e manda i suoi all’assalto con il Genoa che però si chiude bene e Perin in posizione sulla botta dalla distanza di Palacio. Ballardini poi richiama in panchina Eyango e Shomurodov (dentro Lerager e Pjaca), mentre nel Bologna c’è spazio per Svok Olsen, Poli e Rabbi (fuori Orsolini, Paz e Palacio) ma l’unico brivido nel finale è un destro di Barrow alto di poco su punizione. Finisce 2-0 con il Bologna a leccarsi le ferite per la sconfitta e il Genoa a festeggiare tre punti pesantissimi nella corsa alla salvezza.
Fonte tuttosport.com