METEO SINO AL 16 GENNAIO 2021, ANALISI E PREVISIONE
La profonda circolazione depressionaria, approfonditasi sul Mediterraneo Occidentale, è responsabile del maltempo al Centro-Sud. Questa stessa depressione è responsabile del richiamo d’aria calda che ha portato un repentino innalzamento termico sulle regioni meridionali e la Sicilia, con punte anomale fino a 28 gradi.
Il minimo depressionario, ancora alimentato dal contrasto dell’aria calda con masse d’aria più fredde richiamate dall’Europa Centro-Orientale, si è portato ora sull’Italia perdendo però un po’ di energia. Il flusso artico continua ad affluire sulle regioni settentrionali e parte di quelle centrali dell’Italia, dove il clima permane pienamente invernale.
La traslazione verso est del vortice ciclonico riporterà poi l’aria moderatamente fredda verso tutto il Centro-Sud all’inizio della settimana, con temperature in netto calo per la cessazione dei flussi africani al Meridione. Il tempo si presenterà ancora instabile su tutto il Centro-Sud, con nevicate fino a quote localmente collinari lungo la dorsale appenninica.
TRA ANTICICLONE E IRRUZIONI DALL’ARTICO, RISCHIO FREDDO INTENSO
Dopo inizio settimana, l’anticiclone delle Azzorre proverà a distendersi dall’Europa Occidentale verso l’Italia, ma nel contempo la residua circolazione depressionaria al Sud tenderà a richiamare masse d’aria più fredde legate ad un nucleo gelido sulla Scandinavia. L’Italia sarà contesa fra le propaggini del promontorio anticiclonico e i flussi freddi da nord.
Le correnti artiche riporteranno più freddo a metà settimana tra Alpi, regioni adriatiche e Sud, con neve fino a bassa quota sui versanti orientali dell’Appennino. La parziale influenza dell’anticiclone riuscirà a garantire tempo più stabile, soprattutto mercoledì, sulle regioni centro-settentrionali. A seguire, l’evoluzione è incerta per la possibile invasione più massiccia d’aria più gelida da est.
Non è chiaro se è quanto l’Italia verrà coinvolta dal nucleo gelido che si impossesserà di buona parte dell’Europa, ma ci sono delle possibilità che anche il nostro Paese vada incontrato verso un fine settimana molto rigido e con nevicate fino in pianura, più probabili sulle regioni del versante adriatico.
METEO LUNEDI’ 11 GENNAIO, AL CENTRO-SUD ANCORA PIOGGIA E NEVE
Il tempo si presenterà più stabile al Nord, con prevalenza di ampie schiarite e qualche annuvolamento di poco conto sul Triveneto ed Emilia orientale. Solo in Romagna persisteranno annuvolamenti più compatto, con qualche residuo fenomeno nevoso fino a bassa quota sull’entroterra.
L’instabilità persisterà al Centro-Sud e sulle due Isole Maggiori, eccezion fatta per la Toscana centro-settentrionale e con tendenza a miglioramento anche sulle regioni centrali tirreniche.
Piogge e rovesci saranno più intensi sul basso versante tirrenico ed in Sardegna. La quota neve tornerà ad abbassarsi su tutte le regioni centrali, riportandosi sino a quote diffusamente collinari.
METEO IN PARZIALE MIGLIORAMENTO, PER TIMIDO ANTICICLONE
Martedì l’instabilità si attarderà al Sud, coinvolgimento principalmente Calabria e Sicilia, con rovesci e qualche nevicata sui rilievi. Locali precipitazioni saranno probabili anche in Sicilia, mentre avremo tempo più asciutto sul resto del Sud. Temporanee condizioni di instabilità si affermeranno al Centro-Nord, con tendenza a peggioramento sulle Alpi di confine.
Il fronte in addossamento all’Arco Alpino produrrà nevicate, sempre sui settori di confine, anche mercoledì. Il resto del Nord Italia, trovandosi sottovento, beneficerà di maggiori schiarite. Prevalenza di soleggiamento anche sul Centro Italia, salvo annuvolamento sulle Adriatiche. Un po’ di variabilità insisterà al Sud con qualche piovasco su Calabria, Isole e Salento.
FREDDO IN VISTA, IN CRESCITA NELLA SECONDA META’ DI SETTIMANA
Le correnti settentrionali torneranno ad estendersi verso il Centro-Sud in avvio di settimana, con temperature in calo. Il freddo potrebbe poi accentuarsi verso mercoledì e giovedì, quando giungerebbe una prima irruzione artica dalla Scandinavia. Il raffreddamento più serio giungerebbe però sul finire della settimana, a causa dell’azione di correnti gelide d’origine russa.
ULTERIORI TENDENZE METEO
Il tentativo dell’anticiclone di proteggere l’Italia potrebbe durare ben poco. L’ingresso di impulsi freddi ed instabili dal Nord Europa riporterà tempo più instabile nella seconda parte di settimana. La maggiore instabilità colpirà Adriatiche e Sud, con neve a quote sempre più basse e temperature che potrebbero crollare in picchiata.