Come sempre, in questo periodo dell’anno, i modelli previsionali cambiano umore come se stessero cambiando l’intimo… E’ dura stargli dietro, soprattutto se non si ha quel controllo emotivo che si guadagna sul campo, che si assorbe dopo anni ed anni di attentissime analisi modellistiche. Arrivare a una conclusione meteo climatica, con modelli così instabili non è facile. Anzi, diciamolo pure, è un’impresa.
Gli amanti di freddo, gelo e neve sono preda di forti emozioni: un giorno scenari epocali, il giorno dopo il nulla assoluto. Dove sta la verità? Non nel mezzo, come si suol dire… La verità sta da altre parti, la verità sta in un altro tipo di analisi. L’atmosfera deve essere considerata nel suo insieme e i modelli previsionali altro non sono che la rappresentazione grafica di tutte le complesse dinamiche atmosferiche.
Ciò che le mappe non riescono a rappresentare, ad oggi, è l’effetto dell’indebolimento del Vortice Polare. Non riescono a dirci se sarà in grado di riprendersi subito, se così fosse l’Inverno potrebbe subire una battuta d’arresta e chissà se lascerebbe spazio ad altre ondate di freddo. Potrebbe andare incontro a un periodo anticiclonico duraturo e difficile da sovvertire.
La nostra idea, però, è che non riesca nell’impresa di riprendersi ed anzi, possa subire nuovi attacchi in forma di riscaldamenti della stratosfera. Cosa vorrebbe dire o meglio, in cosa potrebbe tradursi tutto ciò? Semplice, in un’accelerazione invernale e in crescenti probabilità di gelo siderale. Gelo che, questo possiamo e dobbiamo dirlo, tra non molto avrà invaso l’Europa orientale. Tale invasione potrebbe rappresentare un primo, importantissimo step per l’accelerazione stagionale di cui sopra.
Ecco perché non bisogna lasciarsi prendere dalla “runnite acuta”, non dobbiamo guardare ogni singola emissione modellistica come fosse l’ultima e la più importante. Proviamo a limitare l’osservazione nel range delle 120-144 ore, un range che possiamo definire “affidabile”, lasciando perdere il lungo e il lunghissimo termico perché qui le mappe da osservare sono altre.