(ANSA) – ALESSANDRIA, 11 GEN – “Non volevo che si facesse
male qualcuno. Chiedo scusa ai parenti delle vittime”. Giovanni
Vincenti, accusato con la moglie Antonella Patrucco di omicidio
plurimo doloso aggravato per l’esplosione della cascina di
Quargnento che nel novembre 2019 causò la morte di tre vigili
del fuoco, ha reso dichiarazioni spontanee in Corte d’Assise
alla ripresa del processo.
“Tutti i giorni li passo nella disperazione – sottolinea -.
Tutti i giorni in cella recito il rosario per loro. Quello che è
successo è troppo grande, non posso chiedere neanche perdono”.
(ANSA).
Fonte Ansa.it