METEO SINO AL 20 GENNAIO 2021, ANALISI E PREVISIONE
Gelide correnti russe tendono ad avvicinarsi al Mediterraneo. Un tracollo termico è ormai imminente su parte d’Italia. Il raffreddamento si farà sentire in modo importante, sia per effetto della ventilazione che per il recente aumento termico collegato alle correnti nord-occidentali più miti, sospinte sull’Italia lungo il bordo orientale dell’anticiclone.
La massa di aria gelida abbraccerà marginalmente l’Italia transitando dall’Adriatico, visto che l’obiettivo principale del flusso di correnti russe sarà rappresentano dall’area balcanico-danubiana. Il raffreddamento sarà maggiore sulle aree adriatiche ed appenniniche, mentre stenterà un pochino ad espandersi con decisone verso ovest.
Sono attese conseguenze ben limitate rispetto a quel che avviene sull’Europa Centro-Orientale, anche se saremo comunque coinvolti da un calo termico importante. Il nucleo più freddo sarà ostacolato nella sua marcia verso ovest da una ripresa del flusso atlantico alle alte latitudini che manterrà il grosso del gelo ad est della nostra Penisola.
FREDDO E QUALCHE NEVICATA A BASSA QUOTA SINO AD INIZIO SETTIMANA
Il momento culminante del freddo è atteso nell’arco del weekend, sebbene si protrarrà anche per i primi giorni della prossima settimana. L’irruzione fredda non sarà così turbolenta ed intensa sull’Italia e pertanto mancheranno quei contrasti necessari ad innescare forte maltempo. Tuttavia, la confluenza con aria più mite determinerà instabilità, almeno su alcune regioni.
Inizialmente i fenomeni d’instabilità si concentreranno al Sud. Le regioni adriatiche, quelle più esposte alle correnti da nord-est, vedranno maggiore nuvolosità con qualche debole nevicata che potrà spingersi sino al piano, principalmente sulle aree interne a ridosso dei rilievi. Già domenica la circolazione comincerà a mutare e il nucleo più freddo tornerà a ritirarsi verso i Balcani.
Nel contempo transiterà un secondo impulso instabile, che potrà generare un relativo minimo depressionario sul Tirreno, con qualche fenomeno anche al Nord e sulle regioni centrali tirreniche. L’Italia sarà contesa fra masse d’aria diverse anche in avvio di settimana, con instabilità concentrata al Sud prima di un cambio di circolazione con correnti più miti che prenderanno il sopravvento.
METEO VENERDI’ 15 GENNAIO, INSTABILITA’ TRA ADRIATICHE E SUD
L’entrata più decisa dell’aria fredda sull’Italia andrà a generare una zona di bassa pressione sul medio-basso Tirreno. Gli effetti, in termini d’instabilità, si avvertiranno tra l’estremo Sud e le Isole Maggiori, per via di contrasti termici fra il flusso artico e l’aria più mite preesistente. Attesi rovesci e locali temporali tra Campania meridionale, Calabria, Sardegna e Sicilia.
Saranno possibili nevicate fino a quote collinari in Calabria, anche abbondanti. Sul resto d’Italia non mancherà il sole, a parte nubi irregolari in Val Padana e lungo le regioni adriatiche. Su queste ultime, tra pomeriggio e sera potranno tornare a manifestarsi nuove fugaci deboli nevicate fino a bassa quota dal settore romagnolo-marchigiano fino alla Puglia.
WEEKEND ANCORA RIGIDO, FIOCCHI DI NEVE FINO IN PIANURA
Poche novità per sabato, ancora con instabilità su medio-basso versante adriatico, Calabria, Sicilia tirrenica e sud della Sardegna. Avremo piogge sparse, in genere di debole intensità. Ulteriori nevicate fino a quote molto basse coinvolgeranno l’area tra sud Marche ed Abruzzo, con fiocchi sino in pianura.
Spruzzate di neve a bassa quota si avranno tra Puglia e Lucania orientale, mentre nevicherà a quote più elevate in Sicilia. Sul resto d’Italia prevarranno ampie schiarite, a parte nubi sull’Arco Alpino. Domenica giungerà una perturbazione spinta da correnti un po’ meno fredde nord-atlantiche, con aumento della nuvolosità al Centro-Nord.
Questo nuovo fronte produrrà qualche precipitazioni tra Levante Ligure, Sardegna, Emilia e Toscana, con tendenza a peggioramento anche sul medio-basso versante tirrenico. Nevicherà fino a bassa quota sulle Alpi di confine, l’Alto Appennini e localmente fino in pianura sull’Emilia. Il tempo domenicale sarà più soleggiato al Sud, a parte addensamenti sul basso versante adriatico.
deboli nevicate sulle Alpi di confine, qualche pioggia su Levante Ligure, Sardegna, localmente in Emilia, tra pomeriggio e sera anche sul medio-basso Tirreno e nord della Sicilia. Neve a bassa quota in Emilia con fiocchi a tratti anche in pianura, a quote collinari sulla dorsale appenninica. Tempo migliore al Sud, salvo residua variabilità sul basso Adriatico.
GELO RESTERA’ AD EST, MA FREDDO IN ITALIA CON CULMINE NEL WEEKEND
Il freddo entrerà pienamente nel vivo venerdì, con tracollo termico al Nord e lungo l’Adriatico anche laddove splenderà il sole. I valori massimi resteranno ben al di sotto dei 10 gradi, portandosi ben sotto e medie del periodo. Il raffreddamento raggiungerà il culmine tra sabato e domenica, per poi smorzarsi lentamente fino ad una risalita termica a partire dal 20 gennaio.
ULTERIORI TENDENZE METEO
Il clima decisamente invernale persisterà per i primi giorni della nuova settimana, con maggiori effetti al Sud in termini di instabilità e possibili nevicate a bassa quota. A seguire, dovrebbero subentrare, almeno temporaneamente, correnti più miti occidentali che porteranno ad una ripresa termica, ma anche un nuovo peggioramento al Nord e sulle regioni tirreniche.