(ANSA) – ROMA, 17 GEN – Botta e risposta a distanza in
diretta tv, a base di insulti ed improperi, tra Clemente
Mastella e Carlo Calenda. A ‘In mezz’ora in più il sindaco di
Benevento viene interpellato sulla telefonata tra lui e il
leader di Azione, da quest’ultimo resa nota sui social media.
“Telefonate? Io ho chiamato solo Calenda e mia moglie…”,. dice
Mastella che bolla Calenda come “burinotto, pariolino, figlio di
papà… Lui Sindaco di Roma? Spero non lo faccia per il bene dei
romani, una persona così… Lo conoscevo per le segnalazioni al
Cis di Nola…”.
Calenda telefona in trasmissione per replicare, ma prima ci
sono problemi sul collegamento e poi Mastella se ne va dalla
trasmissione. E Calenda racconta: “Mi ha cercato Mastella. Io
non lo conoscevo. Io ho semplicemente ricordato che un signore a
me sconosciuto mi ha chiamato per dirmi che se avessi fatto
votare la fiducia al governo Conte il Pd mi avrebbe appoggiato
per la corsa a sindaco di Roma. Si trattava chiaramente di un
sensale. La trovo una pratica indegna e indecorosa e lo ho
liquidato. La telefonata sembrava quella dei venditori di un
elenco telefonico…”. (ANSA).
Fonte Ansa.it