MILANO – Antonio Conte è molto soddisfatto per il successo dell’Inter contro la Juve, dopo un derby d’Italia condotto a senso unico: “Per vincere contro una squadra come la Juve, che per tutti noi diventa un parametro importante, devi fare una partita che sfiori la perfezione – le parole dell’allenatore nerazzurro a Sky – al di là del risultato, l’abbiamo preparata bene e la più grande soddisfazione era che determinate cose che sapevamo potevano far male alla Juventus si sono rivelate azzeccate. Sono molto contento per i ragazzi, sono partite che comunque ti danno autostima. Queste partire ci devono far capire che la strada è giusta e che il lavoro che stiamo facendo è corretto. La Juve è un riferimento. Il gap con loro rimane, ma in tanti stanno lavorando per ridurlo”.
Il rimpianto Champions
Sull’Inter da scudetto, Conte non si sbilancia, ma ci pensa: “Ho visto un’Inter credibile ed è la più grande soddisfazione dopo un anno e mezzo di lavoro. Parlo sia a livello nazionale che internazionale. Dispiace per l’eliminazione in Champions, un neo che ci porteremo sempre dietro perché potevamo fare di più: bastava un gol allo Shakhtar per passare il turno. Ma i ragazzi lo sanno: anche dalle delusioni gravi poi bisogna migliorarsi in modo da non commettere gli stessi errori“. Sulle incertezze sul futuro dell’Inter, Conte ammette di pensarci: “Il discorso società non possiamo dire che non ci interessi, sarebbe una bugia da parte di tutti. Ma sono stato chiaro con chi lavora con noi: dobbiamo lavorare, dobbiamo rendere orgogliosi i tifosi, cercare di fare del nostro meglio e poi vediamo. Mi auguro che la situazione si potesse risolvere nel migliore dei modi. Già da agosto sapevo che c’erano dei problemi, le abbiamo affrontante, ci sono anche adesso. Speriamo per il meglio per l’Inter“.
Conte: “Il ciclo Juve non è finito”
“Ciclo Juve finito? Non credo, va dato merito a loro per il lavoro che stanno facendo perché il gap esiste ancora quando inserisci ogni anno giocatori importanti. Noi, come altre, stiamo lavorando per avvicinarci“, ha detto ancora Conte. “Ho davvero un grande rispetto, perché una rondine non fa primavera. Ma, detto questo, vincere oggi contro la Juve di Ronaldo ti deve dare la convinzione che la strada è quella giusta. Diranno cha siamo favoriti ora, ma pensate se avessimo potuto fare il mercato ad agosto o adesso“, ha concluso il tecnico nerazzurro.
Fonte tuttosport.com