(ANSAmed) – TEL AVIV, 17 GEN – Mentre proseguono in Israele
le vaccinazioni di massa contro il coronavirus, resta molto
elevato il numero dei contagi e crescono i decessi. Secondo dati
forniti dal ministero della Sanità, dall’inizio del mese sono
morte oltre 600 persone ed il totale dall’inizio della pandemia
ha raggiunto la cifra di 4.000. Ieri si sono avuti altri 5.000
contagi, con una percentuale di infezione media del 7,2 per
cento.
Malgrado il lockdown, infrazioni di massa continuano ad
essere registrate in località arabe e in agglomerati urbani di
ebrei ortodossi. In alcuni di essi si toccano percentuali di
contagio che superano di tre volte la media nazionale.
Intanto oltre due milioni di israeliani hanno ricevuto la
prima dose di vaccino Pfizer e 250 mila di questi hanno preso
anche la seconda, che è considerata quella determinante per
l’immunizzazione. In seguito all’arrivo, la settimana scorsa, di
centinaia di migliaia di nuove dosi del vaccino Pfizer il
ministero della Sanità ha adesso esteso le vaccinazioni (che
inizialmente erano riservate agli oltre sessantenni) anche a
quanti hanno un’età superiore ai 45 anni. (ANSAmed).
Fonte Ansa.it