ROMA – Nel campo del costante sviluppo dell’applicazione di nuove tecnologie per sistemi di alimentazione alternativi, la casa automobilistica sudcoreana Hyundai ha dichiarato di voler realizzare la sua prima fabbrica estera di celle a combustibile a idrogeno in Cina. L’impianto sorgerà nella città industriale meridionale di Guangzhou, distante circa 150 chilometri a nord di Hong Kong. La decisione annunciata rientra nella strategia della società che prevede una netta accelerazione nel settore dei veicoli green e fa seguito all’introduzione della sua piattaforma dedicata ai veicoli elettrici e a un ingente incremento degli investimenti nei sistemi a celle a combustibile. L’avvio della costruzione dell’impianto a Guangzhou, che secondo gli analisti avrà un costo di circa un miliardo di dollari, è previsto per il prossimo mese di febbraio e la nuova fabbrica dovrebbe essere ultimata nella seconda metà del 2022. Inizialmente Hyundai prevede di produrre nel nuovo stabilimento circa 6.500 sistemi di celle a combustibile all’anno. La scelta della casa coreana non è casuale anche perché gli analisti prevedono che la Cina dovrebbe diventare il più grande mercato al mondo per i veicoli alimentati da celle a combustibile a idrogeno, con il Paese che punta a realizzare un milione di questi veicoli entro il 2035. “Hyundai vuole competere nel mercato cinese dei veicoli a idrogeno, dove è ancora un attore di primo piano, a fronte delle difficoltà incontrate per competere con i concorrenti locali nel settore dei veicoli elettrici a batteria”, ha dichiarato Lee Hang-koo, consigliere esecutivo presso il Korea Automotive Technology Institute.
Lo scorso dicembre, Hyundai aveva dichiarato di voler produrre 700.000 celle a combustibile all’anno entro il 2030 per soddisfare la crescente domanda del mercato e ha già avviato l’accelerazione dello sviluppo di sistemi alimentati a idrogeno per navi, droni, aerei e automobili. Sempre nel campo dei Nev, Hyundai Wia ha sviluppato un sistema di gestione termica per auto elettriche finalizzato al miglioramento della loro autonomia e della capacità di ricarica. L’azienda di ingegneria meccanica, nell’orbita del gruppo Hyundai, vuole avere la soluzione pronta per la produzione in serie entro il 2023 per utilizzarla, una volta ultimata, nelle auto elettriche basate sulla piattaforma E-Gmp. Hyundai Wia ha definito il suo sistema “Modulo integrato di distribuzione-alimentazione del refrigerante” e agisce regolando la temperatura del motore elettrico, dell’elettronica di potenza nonché quella della batteria. Precedentemente, secondo la società, per soddisfare queste funzioni erano necessari due dispositivi separati. Il nuovo approccio innovativo riduce al minimo il numero di parti e fa un uso ottimale dello spazio di installazione. Il sistema di gestione del raffreddamento è attualmente sottoposto alla fase di test presso il centro di ricerca e sviluppo Hyundai Wia a Uiwang, in Sud Corea. l’obiettivo di Hyundai Wia per il 2025 è quello di sviluppare un modulo che integri il sistema di climatizzazione del veicolo oltre alle precedenti funzioni e sarà denominato “Sistema integrato di gestione termica”, o Itms. (m.r.)
Fonte www.repubblica.it