(ANSA) – MILANO, 19 GEN – Chiusa mentre era in corso al
Senato la discussione per il voto di fiducia al governo, la
seconda seduta della settimana ha visto Piazza Affari in calo
(-0,25%), in linea con le altre principali Borse europee, a
fronte di un andamento ottimista di Wall Street, mentre ha mosso
i primi passi Janet Yellen, ex presidente della Fed, che sarà la
segretaria al Tesoro Usa. Sullo sfondo i problemi della pandemia
da Covid 19, per primo la corsa ai vaccini.
A Milano forti guadagni per Stellantis (+2,6%), nel giorno
del debutto anche a Wall Street, mentre nel comparto ha perso
Ferrari (-1,9%). Su Cnh (+1%). Sprint tra i farmaceutici per
Diasorin (+3%), non per Recordati (-0,4%). Hanno mostrato grande
incertezza le banche, a parte Unicredit (+0,1%), con una serie
di perdite, da Intesa (-0,3%) a Banco Bpm (-0,5%), Mps (-0,9%),
Bper (-1,4%) e Fineco (-2,5%), nonostante lo spread chiuso a
111,5 e il rendimento del decennale allo 0,58%. Male Tim
(-1,9%), Mediobanca (-1,7%) e Moncler nel lusso (-1,6%). Giù
Snam (-0,8%), aderito alla piattaforma di finanza sostenibile
del Nasdaq. Non hanno convinto i petroliferi, da Tenaris (-1,1%)
a Eni (-0,3%) e Saipem (+0,04%). Male Poste (-0,8%).
Bene nell’industria Prysmian (+0,9%) e Buzzi (+0,6%), tra le
assicurazioni Cattolica (+0,4%) che sta lavorando all’aumento di
capitale. In forma Atlantia (+0,5%). (ANSA).
Fonte Ansa.it