(ANSA) – ROMA, 21 GEN – Prevedere una prova scritta di
italiano all’esame di maturità dà maggiore “dignità” all’esame
stesso, non ha l’obiettivo “di rendere più pesante l’esame di
Stato ma di renderlo più dignitoso, anche tenendo presente tutte
le difficoltà che ci sono e ci sono state. Tenere l’asticella
alta favorisce chi non ha altre possibilità. Nell’incontro di
maggioranza di ieri sera sull’esame di maturità si è
sottolineato che era un incontro interlocutorio, è stato uno
scambio di idee. Noi del Pd abbiamo sottolineato che prendere
una decisione così in anticipo è una resa, se poi la situazione
epidemiologica peggiora ci si penserà. Soprattutto riteniamo che
una prova di italiano scritto vada fatta”. Lo dice all’ANSA
Flavia Nardelli capogruppo Pd in Commissione Istruzione alla
Camera. (ANSA).
Fonte Ansa.it