TORINO – Messa in bacheca un’altra Coppa, la Juventus ritorna concentrata sul campionato dove il cammino è in salita dopo il ko di San Siro. La rimonta in classifica passa dai piedi (e dai gol) di Cristiano Ronaldo e del suo partner in attacco. Con Paulo Dybala in infermeria ancora per almeno una settimana, sono Alvaro Morata e Dejan Kulusevski a duellare per far coppia con CR7: giocatori diversissimi, lo spagnolo centravanti puro, lo svedese trequartista esterno che si accentra, ma entrambi funzionali al gioco di Andrea Pirlo.
All’esordio della stagione contro la Sampdoria Kulusevski ha agito da falso 9 soltanto per colmare una lacuna del mercato, che non aveva ancora regalato al tecnico bianconero un’altra punta. Con l’arrivo di Morata lo svedese è rientrato nei ranghi, utilizzato per lo più da jolly del centrocampo, sia come trequartista sia come esterno d’attacco con la libertà di accentrarsi. In pratica l’ex Parma si muove nelle stesse zone di Dybala. Di tanto in tanto però, soprattutto quando è subentrato a partita in corsa, Kulusevski è tornato al centro dell’attacco.
Insieme o contro
La svolta nel nuovo anno: complice l’infortunio di Dybala, che ha fatto seguito a quello di Morata, il cui rientro è stato molto impegnativo visto che è stato immediatamente gettato nella mischia, Kulusevski è stato schierato per ben due volte seconda punta: contro il Genoa in Coppa Italia, dove non si è consumato il dualismo con Morata visto che facevano coppia d’attacco insieme, e mercoledì sera contro il Napoli nella Supercoppa quando Pirlo ha scelto lo svedese, e non Morata apparso piuttosto affaticato contro l’Inter a San Siro, compagno di CR7. E lo svedese ha convinto con il suo gioco fatto di tecnica ma anche di forza. Il dualismo è destinato a continuare anche per la prossima sfida contro il Bologna. Oggi la Juventus riprende gli allenamenti dopo un giorno di riposo e si capirà chi sarà il prescelto.
Leggi l’articolo completo sull’edizione odierna di Tuttosport
Fonte tuttosport.com