METEO SINO AL 31 GENNAIO 2021, ANALISI E PREVISIONE
Un circolazione di bassa pressione continua ad influenzare l’Italia. Aria più fredda di matrice artica inizia a dilagare sulla nostra Penisola dalla Valle del Rodano, portando un nuovo raffreddamento con nevicate fino a bassa quota, laddove sono presenti precipitazioni, e un netto calo delle temperature. Queste correnti più fredde seguono l’ennesima perturbazione.
In questo frangente l’anticiclone delle Azzorre si sta parzialmente elevando a nord verso le Isole Britanniche ed il Mare del Nord. Lungo il bordo orientale del promontorio anticiclonico è così favorita la discesa di una circolazione settentrionale, che piloterà ulteriori e più incisive masse d’aria fredda dal Nord Europa verso il Mediterraneo.
L’aria piuttosto fredda da nord colpirà più direttamente le regioni adriatiche e il Sud, con calo termico anche significativo a cavallo tra martedì e mercoledì. Si tratterà di un’irruzione secca e quindi con pochi fenomeni. Locali deboli spruzzate di neve si potranno avere anche sull’Appennino Meridionale, fino a quote collinari.
METEO DINAMICO, TRA ANTICICLONE MITE E NUOVE MINACCE DI PIOGGIA
La fase fredda sarà moderata e non certo paragonabile alla recente invasione d’aria ben più rigida. In quel caso si trattava di masse d’aria di lontana origine russa. L’irruzione fredda risulterà peraltro temporanea, in attesa di un cambio di circolazione che vedrà il ritorno rapido di correnti molto più temperate d’origine atlantica.
Fin da mercoledì potrebbe intervenire l’anticiclone con le sue propaggini più orientali, introducendo aria decisamente più mite in particolare su settori alpini e regioni tirreniche. Ci sarà però da tener conto della contrapposizione con il tentativo di penetrazione di nuove perturbazioni nord-atlantiche. L’Italia avrà a che fare con il rialzo termico, seppur in un contesto ancora ventoso.
Tale situazione si manterrà tale anche nei giorni tra giovedì e venerdì, con la parziale influenza dell’anticiclone mite. Le correnti atlantiche piloteranno aria anche umide, portando molte nubi e qualche pioggia sulle regioni occidentali dell’Italia. Seguirà poi un probabile peggioramento più organizzato proprio negli ultimi giorni di Gennaio, al culmine dei giorni della Merla.
METEO MARTEDI’ 26 GENNAIO, RESIDUI D’INSTABILITA’ AL SUD
Si manifesterà un progressivo miglioramento su gran parte delle regioni, salvo qualche residuo disturbo sul più accentuato su parte del Sud Italia, in particolare tra Calabria e Sicilia dove non mancheranno piogge e rovesci al mattino. Isolate precipitazioni interesseranno anche il sud dell’Abruzzo, il Molise e la Puglia Garganica.
Brevi spruzzate di neve fino in collina sono attese lungo l’entroterra appenninico, ma si tratterà di fenomeni di poco conto. Qualche nevicata interesserà anche l’Arco Alpino centro-orientale, coinvolgendo principalmente le aree di confine. Entro sera le precipitazioni si attenueranno ovunque, tranne qualche ulteriore episodio in Puglia e sull’area dello Stretto di Messina.
METEO META’ SETTIMANA, TORNA QUALCHE PIOGGIA DA OVEST
Il tempo di mercoledì si presenterà inizialmente stabile quasi ovunque, con prevalenti schiarite. Nuvole compatte si addosseranno alle Alpi di confine, dove non mancheranno nevicate fino a quote basse. Disturbi nuvolosi più consistenti si affacceranno, nella seconda parte della giornata, tra le Isole Maggiori ed il basso versante tirrenico con qualche pioggia intermittente.
Giovedì il tempo tenderà a peggiorare per l’inserimento di una nuova perturbazione, che dopo aver valicato le Alpi andrà a presentarsi più attiva tra pomeriggio e sera al Centro-Sud, con precipitazioni principalmente attese lungo l’area tirrenica. Ci sarà un rinforzo notevole del vento al seguito di questa perturbazione, soprattutto sui mari di ponente.
FREDDO DI BREVE DURATA, POI PERIODO PIU’ MITE
Tra martedì e mercoledì avremo un afflusso più deciso di correnti d’origine artica anche verso il Centro-Sud. Il calo termico si sentirà maggiormente sulle regioni adriatiche e meridionali, sferzate dal vento di tramontana. Torneranno le gelate notturne mattutine sulle pianure del Nord e sulle aree interne del Centro Italia. A seguire, le temperature risaliranno rapidamente dalle regioni occidentali.
ULTERIORI TENDENZE METEO
Verso il finire della settimana ci sarà il possibile ritorno del maltempo per l’affondo di una saccatura tra la Spagna ed il Mediterraneo Occidentale, con il graduale arrivo di un’intensa perturbazione verso l’Italia. Torneranno le piogge diffuse e la neve in montagna, poi seguirà un probabile calo delle temperature.