(ANSA) – BEIRUT, 26 GEN – Manifestanti hanno interrotto
oggi una trafficata via commerciale nel centro moderno di Beirut
per protestare contro l’assenza da parte del governo libanese di
misure in sostegno dell’economia in un contesto di prolungata
crisi finanziaria e di lockdown generalizzato come misura
anti-covid.
Manifestanti hanno interrotto, rovesciando cassonetti e dando
fuoco a pneumatici, la via Cornish al Mazraa, tradizionale
roccaforte delle comunità di commercianti sunniti della
capitale.
Ieri a Tripoli, nel nord del paese, 30 persone erano rimaste
ferite in scontri con la polizia durante proteste contro il
carovita e la mancanza di sostegni statali ai disoccupati
rimasti senza lavoro all’ombra della crisi economica, in corso
nel paese da più di un anno e aggravata dalla pandemia.
La scorsa settimana il Libano, che ha annunciato default
finanziario nel marzo del 2020, aveva varato un blocco totale di
due settimane – che prevedono un coprifuoco di 24 ore su 24 –
per arginare l’aumento dei casi di coronavirus ed evitare il
collasso del suo sistema sanitario.
Il Paese, con sei milioni di abitanti, ha registrato finora
oltre 280.000 casi e 2.404 morti. Il lockdown è stato in seguito
prorogato fino all’8 febbraio. (ANSA).
Fonte Ansa.it