Secondo l’antica tradizione popolare, gli ultimi tre giorni di gennaio sono considerati i più freddi dell’anno. Sono conosciuti come i “giorni della merla” (in qualche caso risultano il 30, 31 gennaio e 1° febbraio), sulla base di diverse leggende tramandate nei secoli da tempi antichissimi (clicca qui per approfondire).
Non sempre il proverbio della Merla trova riscontro, visto che non in tutti gli anni si tratta realmente dei giorni più freddi dell’anno. Più facilmente è accaduto il contrario, ma a volte la tradizione è stata rispettata come ad esempio nella storica ondata di gelo e neve di fine gennaio 1999.
Detto ciò, vediamo di capire se questa tradizione ha un qualche fondamento: naturalmente ogni anno fa storia a sé. Non sempre il periodo più freddo dell’anno si concentra a fine gennaio. Negli ultimi anni spesso il grande freddo è venuto talvolta prima, oppure dopo nel corso di febbraio.
Picco invernale differente da zona a zona d’Italia
Basandoci sulle statistiche climatiche per periodi abbastanza ampi (ad esempio il trentennio compreso fra il 1971 ed il 2000), viene alla luce come sia complicato individuare il periodo invernale più freddo sull’Italia. Come è comprensibile varia di anno in anno, ma inoltre cambia da zona a zona.
Il picco annuale di freddo non è quindi uguale nelle varie regioni d’Italia. Ciò dipende dalle peculiarità climatiche, in parte dal soleggiamento, dall’inerzia termica del mare e dalla traiettoria delle irruzioni fredde solite verificarsi durante il trimestre invernale.
Ma vediamo meglio nei dettagli: ad esempio sul Nord Italia in genere il periodo più freddo dell’anno è quello della prima decade di gennaio. Al Centro-Sud, invece, i periodi dell’anno mediamente più freddi si realizzano fra la seconda e la terza decade di gennaio.
in taluni casi il periodo più freddo dell’anno si realizza nella prima quindicina del mese di febbraio, per quanto attiene alcune aree del Sud ed in Sicilia. Quel che emerge è che la fase più fredda dell’inverno tende a tardare man mano che ci si sposta verso il Sud.
Le differenze termiche tra il Nord ed il Sud Italia tendono ad attenuarsi a partire da febbraio e lo faranno ancor più nel corso della primavera. Ribadiamo il concetto che queste sono statistiche basate su un periodo ampio, mentre ogni singola stagione, facendo storia a sé, presenta le sue diverse peculiarità.