(ANSA) – AOSTA, 27 GEN – Con la consegna e i lavori di posa
dei moduli prefabbricati è iniziata la realizzazione di dieci
nuove postazioni di terapia intensiva Covid all’ospedale Parini
di Aosta.
“Il nuovo reparto di terapia intensiva sarà posizionato su una
struttura sopraelevata realizzata in carpenteria pesante, per
garantire il collegamento diretto con l’ospedale”, spiega Enrico
Venturato, ideatore del sistema modulare ospedaliero e
contitolare dell’azienda specializzata Med health technologies
di Padova.
“L’impianto – aggiunge -, che ha una struttura in acciaio, ha
una vita operativa certificata per 50 anni, quindi, una volta
superata l’emergenza Covid, potrà continuare a essere
utilizzato, anche per altri impieghi”.
Le nuove postazioni di terapia intensiva ad Aosta saranno
allestite in openspace: l’obiettivo è di agevolare le operazioni
dei sanitari e ottimizzare lo spazio della struttura, che
occuperà complessivamente 420 metri quadrati. In linea con la
filosofia della gara d’appalto, che richiedeva strutture pronte
a operare con la formula ‘chiavi in mano’, i moduli vengono
forniti dalla Med già completi di tutte le apparecchiature
medicali e gli arredi, inclusi i sollevatori elettrici per la
movimentazione dei pazienti critici.
La commessa è stata assegnata all’azienda padovana dal
Commissario per l’attuazione e il coordinamento delle misure di
contenimento e contrasto dell’emergenza epidemiologica Covid-19,
Domenico Arcuri. La stessa Med sta realizzando due reparti
analoghi nel Lazio, con 18 posti di terapia intensiva Covid al
Policlinico Umberto I di Roma e altri dieci all’ospedale di
Rieti.
La tecnologia adottata per l’ospedale di Aosta è basata sul
sistema ‘More’ – modular operating room experience – e prevede
che le strutture vengano costruite, allestite e collaudate in
cantiere, quindi smontate e trasportate nel luogo di
destinazione per il riassemblaggio definitivo. (ANSA).
Fonte Ansa.it