METEO SINO AL 6 FEBBRAIO 2021, ANALISI E PREVISIONE
L’Italia è alle prese con il transito un minimo depressionario. La perturbazione associata al vortice si porta verso le regioni meridionali dove ritroviamo il grosso del maltempo. Le temperature sono in calo solo di qualche grado, in quanto non affluisce aria particolarmente fredda nemmeno al seguito del fronte. La neve in Appennino cade pertanto a quote non troppo basse.
La nuova settimana, coincidente con l’avvio di febbraio, mostrerà inizialmente ben poche novità con ancora protagonista il flusso perturbato nord-atlantico. Un nuovo impulso frontale scorrerà con rapidità, distribuendo ulteriori precipitazioni accompagnate sempre da sostenute correnti occidentali. Le aree tirreniche saranno quindi quelle più coinvolte.
Altra neve cadrà sui monti, anche intensa lungo le Alpi di confine occidentali dove nevicherà oltre i 1000/1200 metri. Gli ultimi effetti della perturbazione si manifesteranno all’estremo Sud nella giornata di martedì, ma nel contempo una rimonta anticiclonica si spingerà dall’Europa sudoccidentale verso il Mediterraneo centrale e l’Italia.
ANTICICLONE DI PRIMAVERA IN SETTIMANA, CAMBIA VERSO IL WEEKEND
La pressione sull’Italia farà registrare un deciso aumento a iniziare dalle regioni più occidentali, per l’espansione da ovest di un promontorio anticiclonico. Sarà un anticiclone di matrice sub tropicale, alimentato sul Mediterraneo Centrale dall’approfondimento di una saccatura atlantica a ovest del Regno Unito.
Le condizioni del tempo si stabilizzeranno con clima che diverrà decisamente mite per il graduale richiamo di correnti meridionali in seno al promontorio anticiclonico. L’influenza dell’anticiclone sarà più netta al Centro-Sud, dove il clima potrebbe mostrare persino cenni d’anticipo di primavera. Il Nord Italia vedrà invece qualche disturbo per il transito della coda dei fronti atlantici.
Il freddo intenso resterà invece relegato al Nord Europa, senza che s’intravedano discese verso il Mediterraneo. Il promontorio di alta pressione sul Mediterraneo Centrale e sull’Italia potrebbe cedere solo sul finire della settimana, per la progressiva avanzata della saccatura atlantica dalla Penisola Iberica.
METEO LUNEDI’ 1° FEBBRAIO, ANCORA INSTABILITA’ MA IN ATTENUAZIONE
Il contesto rimarrà ancora depressionario, pur con l’indebolimento del vortice ciclonico. L’ennesimo fronte atlantico, convogliato dalle correnti occidentali, si estenderà verso le regioni centro-meridionali tirreniche e le due Isole Maggiori, con frequenti precipitazioni che potranno assumere carattere localmente temporalesco tra la Calabria e il nord della Sicilia.
Sul resto d’Italia avremo nuvolaglia più sterile e schiarite localmente ampie, pur con qualche pioggia più probabile sulla fascia dell’Alto Tirreno. Neve cadrà sull’Arco Alpino, soprattutto nelle aree di confine centro-occidentali dove risulterà più intensa soprattutto per quanto concerne i settori nord ed ovest della Valle d’Aosta.
ANTICICLONE SI AFFERMA SULL’ITALIA, QUALCHE DISTURBO AL NORD
Martedì gli ultimi rimasugli perturbati si attarderanno al Sud con piogge e rovesci soprattutto su Puglia, Calabria e nord della Sicilia. La fenomenologia si attenuerà un po’ ovunque entro sera. Al Centro-Nord si affermeranno condizioni meteo più stabili per l’espansione dell’anticiclone da ovest. Nuove nubi si addosseranno alle Alpi verso sera, con qualche nevicata sui confini.
L’anticiclone salirà decisamente in cattedra a metà settimana, determinando una fase di tempo decisamente stabile. Nonostante la forza dell’anticiclone, il tempo non sarà ovunque soleggiato. Infiltrazioni d’aria umida interesseranno le regioni tirreniche settentrionali, specie tra Liguria e Alta Toscana, dove ci sarà una copertura nuvolosa più compatta con locali deboli pioviggini.
PROSSIMA SETTIMANA MOLTO MITE, PER l’ANTICICLONE SUBTROPICALE
L’avvio di settimana vedrà temperature nella norma del periodo, quindi senza particolare freddo. A seguire, verso metà settimana, si attiveranno nuovamente miti correnti meridionali sulle nostre regioni del Centro Sud, laddove dominerà l’anticiclone. Il termometro potrà raggiungere valori oltre i 20 gradi al Sud e sulle Isole Maggiori.
ULTERIORI TENDENZE METEO
Entro il weekend dovrebbero entrare in azione nuovi impulsi perturbati dall’Atlantico, nell’ambito di un meteo sempre molto dinamico e che potrà vedere, in seguito, l’influenza di un vortice ben più freddo sul Nord Europa. L’inverno potrebbe infatti tornare a ruggire anche all’improvviso, ma bisognerà probabilmente attendere almeno una decina di giorni.