Scherziamo? No, mai stati così seri. D’altronde ne stiamo parlando da alcune settimane, abbiamo analizzato attentamente le dinamiche atmosferiche ed eravamo giunti alla conclusione che febbraio avrebbe potuto riservarci sorprese. Sorprese invernali ovviamente…
Ma se le cose dovessero andare come stanno cominciando a fiutare anche i modelli previsionali altro che che sorpresa… Si rischia un vero e proprio terremoto invernale, una scossa tellurica innescata dall’avanzamento dell’Anticiclone russo siberiano. Eh già, vi dicevamo che mai come quest’anno era in forma smagliante ed è proprio così.
Tra circa una settimana, giorno più giorno meno, sapremo se l’enorme massa d’aria gelida riuscirà a raggiungere il Mediterraneo. Sì, perché l’interessamento di molte zone d’Europa sembra ormai cosa fatta. Diciamo che l’Europa centro settentrionale, o l’Europa settentrionale e poi orientale, potrebbe vivere un’ondata di gelo epocale.
Affinché il Mediterraneo possa rientrare nei giochi v’è necessità di un bel blocco anticiclonico che stoppi la circolazione atlantica e che consenta all’aria gelida di proiettarsi a sud. Ma anche in questo caso l’asse d’inclinazione del blocco sarà imprescindibile per capire se la colata andrà a ovest, a est, oppure direttamente su di noi.
Fatto sta che qualcosa di grosso potrebbe accadere, qualcosa che potrebbe entrare a far parte della storia meteorologica. Mai come quest’anno abbiamo le carte in tavola per un evento record, ma al di là di tutto possiamo concludere dicendovi che il gelo epocale sarà a due passi da noi…