ROMA. Il nome già dice molto: Volvo Innovation Portal, ovvero un portale che rende disponibile gratuitamente una vasta gamma di risorse e strumenti, permettendo agli sviluppatori esterni di creare nuovi servizi innovativi e app per auto. Tali risorse includono un cosiddetto “emulatore” che ricrea il sistema operativo Android Automotive e le app di Google utilizzate nelle nuove Volvo, permettendo agli sviluppatori di riprodurre sul loro computer, con estrema accuratezza, l’esperienza a bordo dell’auto. Sulla piattaforma sarà disponibile anche la Extended Vehicle API, che permette di accedere ai dati del cruscotto dell’auto, come il livello di carica/carburante e la distanza percorsa, e di utilizzarli per sviluppare e fornire nuovi servizi.
Altre risorse includono un set di dati LiDAR e un modello tridimensionale di produzione della Volvo XC40 Recharge a trazione elettrica. Il primo è stato rilasciato in collaborazione con Luminar, il leader mondiale nella tecnologia hardware e software LiDAR per automobili, e la Duke University. È stato creato utilizzando i sensori LiDAR ad alte prestazioni di Luminar, che rilevano gli oggetti intorno all’auto fino a 250 metri di distanza scansionando l’ambiente con impulsi di luci laser. Questo set di dati può aiutare i ricercatori a migliorare gli algoritmi relativi al rilevamento LiDAR a lungo raggio, un elemento fondamentale per creare auto con guida autonoma che siano sicure ad alte velocità e in contesti di traffico complessi. Il modello di auto tridimensionale ad alta fedeltà è stato invece sviluppato in collaborazione con Unity, la società che sta dietro la piattaforma leader mondiale per la creazione e la gestione di contenuti 3D in tempo reale. Unity è utilizzata da creativi, che vanno dagli sviluppatori di giochi ad artisti, architetti, registi e designer automobilistici. Il modello di auto e l’ambiente 3D correlato sono adatti per l’uso in applicazioni di visualizzazione, realtà virtuale, esperienze cinematografiche e configuratori di auto.
L’Innovation Portal continuerà a espandersi grazie all’aggiunta di nuove risorse nel corso del tempo. Nei prossimi mesi sarà rilasciato un modello di auto 3D completamente funzionale dotato di repliche digitali dei sensori fisici dell’auto, che permetterà agli utenti di testare i dati dei sensori per scopi di ricerca e istruzione. Gli sviluppatori potranno inoltre utilizzare il modello per realizzare nuove funzioni e servizi.
“Le nostre auto diventano sempre più intelligenti e connesse e ciò comporta un aumento della domanda di app e servizi tra i nostri clienti”, spiega Henrik Green, Chief Technology Officer di Volvo Cars. “Rendendo queste risorse disponibili pubblicamente, sosteniamo gli sviluppatori all’interno e all’esterno della nostra azienda e collaboriamo con i migliori esperti nei rispettivi campi di specializzazione”.
Fonte www.repubblica.it