Oggi vogliamo dedicare un po’ di spazio all’analisi modellistica nuda e cruda. Giustamente chi segue solamente i modelli previsionali si sta domandando com’è che si può sostenere l’ipotesi gelo se le varie emissioni sono così ballerine. Anzi, per la verità sono più le volte che fanno vedere scenari anticiclonici piuttosto che invernali.
Ed allora proviamo a capire cosa potrebbe accadere. Diciamolo subito: Alta Pressione e gelo sono due ipotesi chiaramente contrapposte ma non per questo non correlate tra loro.
Avete fatto caso che da giorni, emissione più emissione meno, nelle carte s’intravede una pesantissima ondata di gelo sulla Russia occidentale e sull’Europa settentrionale? Beh, non è un caso. Abbiamo più e più volte rimarcato che l’Anticiclone russo siberiano è in gran forma ed ecco il risultato. Sì, è proprio quello, il gelo da quelle parti.
Poi abbiamo Atlantico e Alta delle Azzorre. Ecco, a noi interessano questi due elementi. Perché se l’azione ciclonica oceanica dovesse prendere vie più occidentali – liberano i settori orientali – a quel punto la struttura anticiclonica potrebbe spingersi a nordest. A quel punto l’aria gelida prenderebbe di mira anche l’Europa meridionale, Mediterraneo compreso.
Quand’è che ne sapremo di più? Beh, probabilmente per avere una risposta dovremo attendere la prima settimana di febbraio e lo diciamo da tempo, occhio alle sorprese. I cambiamenti potrebbero essere repentini, se poi dovessimo avere un po’ di Alta Pressione non significherebbe necessariamente “fine dell’Inverno”. Febbraio ha in serbo molte frecce nella propria faretra…