Anche quest’anno i vari dipartimenti della Polizia di Stato hanno avuvto un ruolo di primo piano sia durante la tradizionale sfilata ai Fori Imperiali che durante le celebrazioni pomeridiane
Per il secondo anno consecutivo la Polizia di Stato ha guidato il VII Settore nella consueta rivista del 2 giugno che si è tenuta su Via dei Fori Imperiali, a Roma, all’insegna del claim “Festa della Repubblica, uniti per il Paese”.
A comandare le rappresentanze di tutte le componenti impegnate nell’area della sicurezza, delle emergenze e della cooperazione c’era il neo Dirigente Superiore della Polizia di Stato Dott. Roberto Massucci, che fino a poche settimane fa era Capo di Gabinetto della Questura di Roma e che negli anni ha avuto importanti incarichi legati alla gestione di Grandi Eventi e manifestazioni sportive di rilievo nazionale ed internazionale.
Lo schieramento Polizia di Stato, come di consueto, è stato aperto dalla Banda Musicale del corpo. Sono stati infatti gli strumenti degli orchestrali diretti dal Maestro Maurizio Billi ad accompagnare la D.ssa Lucia De Lemmi, Primo Dirigente della Polizia di Stato, e il gruppo di scorta alla Bandiera della Polizia di Stato anche quest’anno decorata con medaglia d’oro al merito civile.
Agli ordini della D.ssa De Lemmi ben tre compagnie di poliziotti: la prima nella quale hanno sfilato i Funzionari della Polizia di Stato in abiti civili e con la sciarpa tricolore, simbolo dell’esclusiva funzione di Autorità di Pubblica Sicurezza, che accompagna il Funzionario in ogni tappa della sua carriera, essendo testimonianza fedele della missione assunta all’atto del Giuramento; la seconda composta da Allievi Agenti della Polizia di Stato, che si accingono, una volta ultimato il corso di formazione, a prestare servizio operativo nelle varie province italiane; la terza rappresentativa di tutte le specialità e reparti speciali di cui la Polizia di Stato si compone. Tra le tante la Polizia Postale e delle Comunicazioni, il N.o.c.s., i Sommozzatori e la Polizia Scientifica che quest’anno festeggiano rispettivamente i 20, 40, 60 e 115 anni dalla loro fondazione, tempo nel quale hanno acquisito professionalità e competenze riconosciute a livello mondiale.
In occasione dell’evento “Montecitorio a Porte Aperte”, nel pomerigigo a Piazza Montecitorio, la Fanfara della Polizia di Stato, diretta dal Maestro Secondino De Palma, si è tenuto un concerto aperto a tutta la cittadinanza.
La Fanfara della Polizia di Stato, che ha l’obiettivo di proseguire l’opera di promozione e diffusione dei valori della legalità attraverso la cultura musicale, si è esibita con un repertorio che spazia nei diversi generi, tra la tradizione e il moderno, indice di un elevato grado di versatilità e professionalità. Attualmente, è composta da circa cinquanta musicisti. Il repertorio odierno ha compreso anche l’inno nazionale e l’inno europeo.
La Banda musicale della Polizia di Stato, che quest’anno celebra i 90 anni, è un importante veicolo di divulgazione della musica in Italia e all’estero. Con un vasto repertorio, che comprende, oltre alle tradizionali marce militari, anche brani originali e trascrizioni di musica classica e contemporanea, la Banda contribuisce ad avvicinare i cittadini, attraverso la musica, al concetto di “polizia di prossimità”.