(ANSA) – MILANO, 05 FEB – E’ stato mandato a processo Mahmoud
Elhosary, il 26enne egiziano che il 12 agosto scorso, causando
momenti di tensione e panico, aveva tenuto in ostaggio con un
coltello un vigilante nel Duomo di Milano e che era stato
arrestato per sequestro di persona e resistenza a pubblico
ufficiale.
Il pm di Milano Enrico Pavone ha chiesto e ottenuto il
giudizio immediato e l’inizio del processo ordinario è fissato
per il 12 marzo alla settima penale. La difesa, però, dovrebbe
scegliere il rito abbreviato (davanti al gup in un’altra data),
anche perché agli atti c’è una perizia psichiatrica che ha
valutato che il giovane è affetto da vizio totale di mente e
socialmente pericoloso. Dunque, all’esito del processo potrebbe
essere assolto perché incapace di intendere e di volere e
potrebbe essere disposta per lui una misura di sicurezza in una ‘rems’ (gli ex ospedali psichiatrici giudiziari).
Di recente, il gip Raffaella Mascarino, all’esito della
perizia, aveva disposto il suo trasferimento da San Vittore ad
una ‘residenza per l’esecuzione delle misure di sicurezza’. Già
dopo l’arresto era emerso che il giovane aveva problemi
psichici. Interrogato a San Vittore, aveva iniziato a
pronunciare frasi sconclusionate. (ANSA).
Fonte Ansa.it